L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sulla ristrutturazione delle competizioni europee.
La riforma al vaglio va verso una “Super Champions” per il triennio 2024-2027: più (grandi) squadre (da 32 a 26), più soldi (non per tutti). Il Club Advisory Platform, l’organizzazione delle leghe nazionali, ha evidenziato una posizione piuttosto chiara: la nuova Champions non può soffocare i piccoli club.
E’ stata chiesta alla Uefa una distribuzione economica più equa per evitare ulteriore sbilanciamento finanziario e sportivo tra grandi e piccoli club. Dal Cap è emersa anche la necessità che la Champions non vada a compromettere gli equilibri nazionali con l’aumento del numero delle partite.