“Beppe Iachini è già a fine corsa. La sconfitta contro la Lazio e la pessima prestazione che fanno il paio con quelle del turno precedente contro il Sassuolo, gli sono state fatali. Con una nota sul sito ufficiale l’Udinese ha annunciato di aver sollevato dall’incarico il tecnico ascolano, approdato sulla panchina bianconera la scorsa estate. Ancora non è stato annunciato il successore, ma salvo impensabili dietro front, sarà Luigi Del Neri (preferito a Reja, Corini e Mandorlini) che già due anni fa sembrava vicinissimo all’Udinese, che poi dirottò su Stramaccioni. L’investitura di Del Neri è prevista per oggi. I Pozzo hanno deciso di intervenire prontamente e drasticamente, approfittando anche della sosta del campionato, per evitare che il momento no della squadra (1 punto nelle ultime 4 gare), si tramuti in crisi vera e propria. L’esperienza vissuta nei precedenti due anni ha sconsigliato alla proprietà di pazientare ancora. GLI ERRORI. Sicuramente Iachini ha le attenuanti, le assenze di alcuni elementi importanti che si registrano da tre turni, ma è l’atteggiamento della squadra che non è piaciuto, il fatto che abbia dato la sensazione di arrendersi senza combattere. Il secondo tempo contro la Lazio è stato penoso. Anche le scelte tecniche di Iachini non sono piaciute, vedi l’inserimento di Badu che si era da poco ripreso da un problema fisico (e in campo è parso un fantasma) invece che quello dell’ex City Fofana, finito nel dimenticatoio. Non sono piaciuti neppure i cambi operati nel corso della ripresa. E pensare che il successo di Milano contro i rossoneri al terzo turno aveva illuso tutti. Poi la squadra si è imbarcata, ha perso in casa con il Chievo (nella circostanza poco fortunata), ha pareggiato con la Fiorentina, per poi perdere contro Sassuolo e Lazio. APPELLO. Iachini, subito dopo la sfida con la Lazio, nel ribadire la sua fiducia in un riscatto della squadra, ha citato le assenze che condizionano rendimento e risultati. Dimenticandosi però che l’undici sceso in campo contro la formazione di Simone Inzaghi è lo stesso che dieci giorni fa aveva affrontato la Fiorentina disputando una prova convincente, tanto che i bianconeri avrebbero meritato di conquistare la vittoria. Per cui le assenze, che pure Lazio e Sassuolo hanno lamentato, reggono sino a un certo punto. Del Neri da calciatore aveva contribuito nel 1978-79 al ritorno in A dell’Udinese a distanza di 17 anni; era il regista di quella squadra allenata da Massimo Giacomini, che in due anni passò dalla C alla massima serie. In tutto Del Neri ha disputato 59 gare con i bianconeri segnando 7 reti.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.