Corriere dello Sport: “Lucarelli: «Mai il Messina senza tifosi». Il nuovo allenatore chiede aiuto al pubblico giallorosso: «Non riesco a pensare ai nostri sostenitori contro»”
“Ieri la firma sul contratto e il suo primo allenamento con la squadra, oggi pomeriggio la partita di Coppa Italia contro la Vibonese, prima confermata e poi invece rinviata la conferenza stampa di presentazione. Tutto può dirsi tranne che Cristiano Lucarelli si sia annoiato nel suo primo giorno in giallorosso dopo essere stato chiamato dalla proprietà per sostituire l’esonerato Marra su indicazione del direttore generale Enrico Cennicola, tornato ad occuparsi a tempo pieno del Messina. Lucarelli è stato scelto per restituire fiducia e motivazioni ad una squadra, che ha perso cinque delle ultime sei partite e con sette punti in nove giornate occupa il quartultimo posto con appena due lunghezze di vantaggio sull’ultimo che vale la retrocessione diretta. Una situazione tecnica difficile peggiorata col passare delle settimane e resa ancora più complicata dalla confusione societaria che genera incertezza sul futuro dell’Acr. A tal punto che l’esonero di Marra, che aveva fatto quadrato con lo spogliatoio, non sembra la soluzione definitiva ai problemi. Per la conferma o l’eventuale smentita, però, non resta che attendere i risultati del lavoro di Cristiano Lucarelli, la cui riscossa parte dalla Sicilia insieme ai compagni di viaggio Richard Vanigli ed Alessandro Conticchio. RISCATTO. È la parola d’ordine per il neo allenatore del Messina a livello personale che di squadra. Fino ad oggi la carriera di Lucarelli si ricorda soprattutto per i suoi gol (duecento in carriera, di cui 120 in Serie A), mentre da allenatore non ha raccolto gli stessi successi. Dopo avere vinto un titolo a Parma con gli Allievi nazionali e la successiva Supercoppa, è stato esonerato in tre società (a Perugia nel precampionato come Bertotto a Messina, a Pistoia e nel Tuttocuoio) su quattro (col Viareggio tredicesimo posto finale). «Sono stato convinto dalla possibilità di fare calcio in una piazza prestigiosa – ha spiegato Lucarelli – e farò di tutto per essere all’altezza. Sono venuto qui tante volte da avversario e non riesco a pensare che i tifosi saranno contro, questa cosa non va bene. Per me loro sono il dodicesimo, se non il tredicesimo uomo in campo. Sarebbe difficile se non ci fosse unità di intenti. Stracuzzi mi è sembrato molto più tifoso che presidente». Lucarelli cerca rilancio come il gruppo di cui è diventato uomo guida e simbolo, ma la sua missione non sembra per nulla facile. Ha trovato una squadra col morale a pezzi, costruita male e bisognosa di correttivi in tutti i reparti, a partire dall’attacco.
MAI COSI’ MALE. Dal 2007 ad oggi il Messina era partito così male nella stagione 2009-2010 in Serie D, quando, come oggi, fece appena sette punti in nove giornate. Al di là dei numeri sono anche i fatti a creare dubbi e incertezze tra i tifosi. Da una parte il presidente Natale Stracuzzi ha annunciato lunedì pomeriggio ai rappresentanti dei sei club organizzati la volontà di passare la mano, promettendo di consegnare i documenti contabili al potenziale acquirente, l’imprenditore Franco Proto, ma dall’altra parte quasi contemporaneamente ha esonerato Marra, preso Lucarelli e richiamato il diggì Cennicola, del quale non si era avuta più traccia dopo la sua nomina avvenuta nei mesi scorsi. Mosse che non lasciano presagire il disimpegno di Stracuzzi richiesto invece a gran voce dalla tifoseria e da lui stesso anticipato ai club. VIBONESE. Oggi pomeriggio al Franco Scoglio, con inizio alle 16.30, Messina in campo contro la Vibonese per la Coppa Italia di terza serie. Una partita che arriva nel momento meno opportuno perché c’è un cambio tecnico da metabolizzare e soprattutto prepararsi nel miglior modo possibile alla gara di domenica contro la Casertana. È anche vero però che per Lucarelli sarà l’occasione di vedere all’opera in una gara ufficiale i suoi nuovi calciatori.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.