Corriere dello Sport: “L’orgoglio rosa oltre Zamparini. Con “Rosanero in fest” due giorni fra sabato e domenica dedicati al club. Pastore…”

“L’attesa cresce e mischia tutta una serie di sensazioni. Sabato per Palermo sarà una giornata di passioni. Di mattina la decisione del Tribunale che potrebbe persino mettere fi ne in maniera traumatica, a ben quindici anni di era Zamparini; poche ore dopo la partita contro la Ternana di una squadra che è in testa alla serie B e ottenendo la promozione, farebbe respirare la società sul piano economico e tornerebbe a dare entusiasmo alla tifoseria. MANIFESTAZIONE. In mezzo una manifestazione che assume connotati particolari visto il momento in cui si svolge: Rosanero in fest, un’occasione per celebrare l’orgoglio degli appassionati, una due giorni dedicata al Palermo che si svolgerà negli ampi padiglioni dei Cantieri culturali della Zisa, fra sabato (inizio ore 18) e domenica (chiusura alle ore 22). Organizzata dai ragazzi di Curva Nord 12 ma scevra da appartenenze a gruppi e diretta essenzialmente a tutti quelli che amano i colori rosanero. Saranno presenti, fi sicamente e con video saluti (come nel caso di Pastore), tantissimi ex calciatori di varie epoche, da Di Donato a La Grotteria, Vasari, De Sensi, Cappioli, Modica e Taglialatela. Sarà un modo per dimostrare che l’attaccamento al Palermo resta fortissimo anche in tempi tanto difficili sul piano non dei risultati, quanto del rapporto fra proprietà e città. LE FRASI DI ZAMPARINI. Gli spalti del Barbera semi vuoti nonostante una squadra che meriterebbe tutto l’appoggio del pubblico sono segnali di rottura. Zamparini non li ha mai colti e continua a non farlo, esprimendosi con toni inappropriati pure in una situazione tanto scabrosa come il rischio del fallimento. Le sue frasi dei giorni scorsi ne sono state l’ennesima dimostrazione ed hanno sollevato nuove polemiche: sostenere che il fallimento sarebbe una tragedia per Palermo e non per lui sul piano personale, non è certo il miglior viatico per ripristinare un rapporto. Come a tirarsi fuori da una vicenda che nel bene e nel male, lo ha sempre visto assoluto protagonista. L’orgoglio rosanero che i tifosi vogliono sbandierare riguarda anche questo tipo di atteggiamenti, che sono indipendenti dai risultati sportivi. L’INCERTEZZE DEL TIFO. La speranza generale resta comunque che la società possa andare avanti senza sconvolgimenti giudiziari. Se Zamparini è ormai inviso ad una vastissima parte di città, sarebbe sbagliato e scorretto aspettare un intervento non sportivo per togliergli di fatto le redini del club. Il futuro continua a dipendere da lui che pure assicura (per l’ennesima volta) di essere vicino alla cessione. La trattativa con Frank Cascio e il suo gruppo ancora non ha contorni così defi niti, tanto che lo stesso patron ha parlato adesso di possibili investitori russi, legati a Cascio, come a dire che si ricercano ancora le risorse necessarie per un’operazione imponente (da 50 milioni di euro in su). Molti tifosi restano incerti sul comportamento da tenere nei confronti della squadra, quasi a non volere “appoggiare” Zamparini. Ma Tedino e i giocatori, anche quelli più bistrattati in passato, hanno almeno reso dignità ai colori con prestazioni moralmente sempre di ottimo livello. E il ritorno in serie A sarebbe un “orgoglio rosanero” per tutta la città”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio