Match fondamentale questa sera per il Palermo, che questa sera è chiamato a vincere contro il Foggia per ripartire dopo due sconfitte consecutive. E’ stata una settimana “insolita” in casa rosanero come affermato anche ieri in sala stampa dallo stesso Stellone, ma i suoi uomini Devono pensare al campo. Di seguito quanto si legge su “Il Corriere dello Sport: “[…] «Rino Foschi? L’ho trovato carico, ha parlato con me e con la squadra dicendoci di pensare solo alla partita. Delle questioni societarie così come di Gunnarsson (il difensore in prova che nel frattempo si sarebbe anche lui infortunato al polpaccio, ndc.) non parlo per restare anch’io concentrato sulla gara. Dico solo che sono contento che Foschi sia rimasto vicino alla squadra. Il mercato? Sappiamo cosa è successo, molte si sono rinforzate e noi siamo rimasti gli stessi ma ben felici di quelli che abbiamo che in fondo ci hanno permesso di arrivare in testa alla classifica». Allontana ogni scusa: «Per superare le crisi ci vuole la testa giusta: se iniziamo a lamentarci per i problemi societari, la poca affluenza dei tifosi allo stadio o un errore di un compagno, allora sì che sarebbe grave. Evitiamo alibi, siamo forti e torneremo a farlo vedere: per tutti noi vincere questo campionato è motivo orgoglio e prestigio.
LA RABBIA DA RITROVARE. Stellone da un lato parla di normalità di una crisi, dall’altro non ha sminuito le prestazioni modeste con Salernitana e Cremonese: «Nelle ultime due uscite, a parte gli infortuni importanti, non tutti hanno reso al massimo in vari momenti di gara. Dobbiamo ritrovare gli aspetti che ci hanno permesso di fare la cavalcata dell’andata, sopperire col giusto atteggiamento alle assenze» […] Non si scompone di fronte al rischio esonero: «Fa parte del gioco quando perdi 2 partite leggere i nomi dei possibili sostituti. Sono consapevole di essere in una piazza importante ma non ho paura di essere esonerato. Assicurazioni? Non ne ho bisogno, so che i ragazzi sono con me e sono sereno. Facciamo passare questa fase, le prossime 4 partite in particolare, e riprenderemo il nostro ritmo»”.