Corriere dello Sport: “Lorenzo, tu vuò fà il nordamericano”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Insigne e sul suo futuro ormai lontano da Napoli.

Uno scugnizzo a Toronto. Nel 1984, quando Nino D’Angelo faceva lo scugnizzo a New York, lui non era neanche nato, ma questa strana storia di calcio che a tratti sembra un film e a volte una telenovela può serenamente chiedere in prestito il titolo ritoccandolo un po’. Di 551 chilometri di distanza, per la precisione: sì, perché ora Lorenzo Insigne comincia a essere tentato di accettare la maxi offerta del Toronto FC, club canadese della Mls e soprattutto unica società che in questi lunghi mesi di schermaglie, frecciate, dispetti e incontri (pochi) tra il Napoli e il suo manager, Vincenzo Pisacane, ha dimostrato l’intenzione di accontentare il capitano azzurro e di portare uno svincolato deluxe nella lega statunitense-canadese.
La trattativa con De Laurentiis per il rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno 2022 è in freezer da tanto tempo che ormai è quasi andata a male, e così, a pochi giorni dall’acquisizione dello status di parametro zero, il rilancio del Toronto ha seminato tracce e dubbi. Sin da mercoledì scorso, per la precisione: 50 milioni di dollari (lordi) di base fissa in 5 anni, più bonus e benefit per sé e per i suoi. Una pioggia d’oro rispetto al quadriennale da 3,5 milioni a stagione offerto dal Napoli a dispetto dei 5 milioni richiesti da Insigne, ma con tutto il rispetto nei confronti del Soccer ora la scelta è soprattutto di vita più che professionale: ecco perché Lorenzo riflette seriamente. Nell’attesa – magari vana – di un improvviso colpo di scena: tipo un rilancio di De Laurentiis.

E allora, lo zio d’America. Anzi, canadese: il Toronto, sì, il club che ha cominciato a corteggiare Insigne in autunno e che ora, in pieno inverno, ha confezionato un pacchetto natalizio pieno di notizie importanti. Mercoledì 22 dicembre, dicevamo, il club ha recapitato una nuova e a questo punto definitiva offerta: 10 milioni di dollari (lordi) a stagione come base fissa per i prossimi 5 anni a partire da giugno 2022, più una serie di bonus e i benefit (casa, auto, voli). Lorenzo, positivo al Covid dal 21 dicembre ma per fortuna asintomatico, ovviamente ha cominciato a mettere sulla bilancia i pro e i contro con maggiore attenzione: da un lato la sua voglia di Napoli, e comunque di grande calcio italiano o europeo, e dall’altro la possibilità di una nuova vita da intraprendere a 31 anni e con uno stipendio ritenuto più adeguato alle sue aspirazioni: guadagnerebbe molto più dei 3,5 milioni a stagione offerti da De Laurentiis per i prossimi quattro anni al netto della base fissa, di quella variabile e della durata.