Corriere dello Sport: “Lopez conferma: Palermo all’attacco. Anche con l’Atalanta due esterni in appoggio a Nestorovski. E se gioca Trajkovski…”
“Anche con l’Atalanta andrà in scena il Palermo del coraggio: una squadra che nonostante viva problemi di equilibrio tattico, si schiererà con tre punte o comunque due esterni offensivi di appoggio a Nestorovski. È il nuovo assetto voluto da Lopez, su cui in verità aveva lavorato anche Corini, ma che adesso ha trovato almeno il conforto dei risultati: 4 punti in 2 partite, un solo gol al passivo. Non è detto che sia merito del modulo, ma in ogni caso è un dato da cui ripartire. Portafortuna. Sul piano delle individualità, la vera novità di questo Palermo è la presenza di Embalo e Trajkovski. Che per motivi diversi, non hanno potuto fin qui fornire l’apporto che si sperava. Trajkovski è stato fermato in agosto da un primo brutto infortunio, ha subìto delle ricadute (di diverso tipo) quando stava per rientrare, in pratica la sua stagione inizia adesso. Eppure la sua presenza non è stata banale, non fosse altro per il dato statistico che con lui in campo il Palermo non ha mai perso! E dire che le sconfitte dei rosa in stagione sono già 15! Le 4 volte in cui Alexsandar è sceso in campo, i rosa hanno portato punti a casa. È successo a Marassi, col fantastico esordio stagionale a 10′ dal termine, coinciso con la magica rimonta della squadra sul Genoa con gol decisivo firmato proprio da lui. Un punto è arrivato la settimana successiva col Pescara (Trajkovski subentrato a 8′ dalla fine), anche se nell’occasione la rimonta degli adriatici è stata accolta con grande rammarico. Infine, il debutto da titolare nelle ultime due giornate, con il pari di Napoli e finalmente la vittoria al Barbera col Crotone. Saranno casualità, ma oggi il Palermo si attacca a tutto. Inoltre Trajkovski, migliora sul piano della condizione, ha un’intesa naturale col connazionale Nestorovski ed ha imparato a sacrificarsi nella posizione di esterno d’attacco, già ricoperta nel drammatico finale della scorsa stagione. Carlos Embalo finora ha mostrato solo a sprazzi le potenzialità che gli vengono accreditate. Anche per lui ci sono stati fastidi fisici ripetuti e pochissima continuità. Otto presenze in tutto, l’impressione di un giocatore che deve ancora capire bene i meccanismi e la durezza della Serie A. Ma col Crotone, Embalo ha dato un segnale importante: era partito come al solito, fra luci e ombre, si è ripreso con caparbietà ed ha fatto molto più che il semplice assist del gol. In un giovane (classe novembre ’94) l’iniezione di fiducia data da una prova convincente può fare molto. La mossa successiva è la conferma, in una partita di maggior spessore come quella con l’Atalanta. In quel ruolo servono guizzi offensivi e diligenza tattica. La crescita di Embalo potrebbe essere determinante per i rosanero.”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.