L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sull’approdo di José Mourinho sulla panchina della Roma.
Esattamente 11 anni fa, il 5 maggio 2010, lo Special One scendeva per l’ultima volta le scalette dello stadio Olimpico mostrando il pugno ai tifosi della Roma dopo la Coppa Italia appena vinta contro l’Inter. Dal punto di vista mediatico, la società capitolina ha raggiunto il suo obiettivo.
«Ringrazio la famiglia Friedkin per avermi scelto a guidare questo grande club e per avermi reso parte della loro visione. Dopo essermi confrontato con la proprietà e con Tiago Pinto ho capito immediatamente quanto sia alta l’ambizione di questa società. Questa aspirazione e questa spinta sono le stesse che mi motivano da sempre e insieme vogliamo costruire un percorso vincente negli anni a venire. L’incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l’incarico e non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione. Allo stesso tempo, auguro a Paulo Fonseca le migliori fortune e chiedo ai media di comprendere che rilascerò dichiarazioni solo a tempo debito» ha affermato il tecnico.