L’emergenza Coronavirus ha mandato nel totale caos il mondo del pallone, ieri la Uefa ha deciso di rinviare l’Europeo al 2021, permettendo quindi ai campionati nazionali di disputarsi anche a giugno. L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” fa il punto della situazione sulla possibile ripartenza della Serie A, l’ipotesi che prende piede è quella di ricominciare il 25 aprile, data simbolica, visto che segna la liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e potrebbe segnare la liberazione dal Coronavirus. Tornare a giocare, anche se a porte chiuse, prima dell’inizio di maggio consentirebbe di concludere entro il 30 giugno il campionato (12 giornate più 4 recuperi), le coppe europee e pure di assegnare la Coppa Italia. Il problema è che non c’è la certezza di ripartire sabato 25 aprile. Anzi… I dirigenti di Serie A, dunque, hanno lavorato anche ad altri prospetti: uno con ripartenza il 2 maggio, uno il 9 e uno il 16. Con questi ultimi due, disputare tutti i turni entro il 30 giugno sarebbe praticamente impossibile. Ci proveranno, ma i miracoli sono complicati.