“L’Inter vola grazie alle sue ali. Nella striscia di 7 successi consecutivi (5 in campionato, 1 in Europa League e 1 in Coppa Italia) c’è la firma indelebile del bomber Mauro Icardi, ma anche quella degli esterni offensivi Antonio Candreva e Ivan Perisic, due elementi che si sono indiscutibilmente presi un ruolo di primo piano nella squadra. Sono “titolarissimi” e Pioli non li discute, anzi li preserva al massimo nelle occasioni in cui può farli rifiatare anche solo per qualche minuto, per averli poi a disposizione per le partite importanti. Come quella di domani a Palermo quando saranno entrambi al loro posto nell’undici iniziale: Perisic dopo aver visto dalla tribuna il match di Coppa Italia contro il Bologna complice un leggero affaticamento muscolare, Candreva dopo essere entrato a un quarto d’ora dalla fine e aver deciso il confronto con la rete-qualificazione del 3-2. SUPER CANDREVA. Il rendimento dell’ex esterno della Lazio è sotto gli occhi di tutti e finora i 5 gol e i 5 assist totalizzati nelle sue prime 26 presenze con la maglia nerazzurra giustificano ampiamente i 22 milioni (più 3 di bonus) versati al club di Lotito per averlo. Il primo colpo dell’era Suning, insomma, sta dando i risultati sperati e l’Inter si è presa un calciatore nel pieno della sua maturità che gioca tanti palloni provando sempre la giocata. A volta sbaglia la misura del traversone o viene fermato dall’avversario di turno nell’uno contro uno, ma più le occasioni in cui riesce a spostare l’equilibrio con le sue intuizioni. A fine 2016, tanto per fare un’esempio, è stata una rete di Antonio a consegnare a Pioli la prima vittoria in trasferta della sua gestione (sul campo del Sassuolo), mentre in questo inizio di 2017 ha firmato il gol qualificazione ai quarti di Coppa Italia contro il Bologna e servito a Icardi l’assist che ha fatto iniziare la rimonta con il Chievo. Quando ha segnato lui, l’Inter ha collezionato 4 successi e un pareggio. Ma c’è di più: Candreva con l’arrivo di Pioli ha visto lievitare il suo rendimento (4 centri e 2 assist) a dimostrazione che la storia della fascia da capitano ai tempi della Lazio (gli fu preferito Biglia) non ha guastato il rapporto con il tecnico di Parma. IVAN IL TERRIBILE. Se Candreva non sta deludendo, Perisic è tornato sui livelli del 201516 dopo un inizio di stagione al di sotto delle sue potenzialità. Con De Boer non aveva trovato il giusto feeling ed era scivolato addirittura tra le riserve. Pioli invece lo ha messo al centro del suo progetto tecnico e il croato ha risposto con prestazioni maiuscole che lo hanno fatto diventare di nuovo insostituibile. E’ stato lui a firmare il pareggio nel derby evitando che l’esordio dell’ex allenatore biancoceleste sulla panchina dell’Inter fosse negativo, ma è stato soprattutto lui nelle ultime 2 settimane ad alimentare le speranze di rimonta nerazzurra firmando nei minuti conclusivi dei match contro Udinese e Chievo le reti che hanno permesso a Icardi e compagni di portare a casa 6 punti pesanti per la classifica. Ivan è a quota 7 reti stagionali (tutte in campionato) e ha già eguagliato il numero di centri della scorsa stagione in Serie A. Adesso ha a disposizione altre 18 gare per stabilire il suo record. Ma c’è di più: con l’ex Wolfsburg in campo Pioli ha la certezza di avere un giocatore che con il passare dei minuti… aumenta un suo rendimento visto che 5 dei suoi 7 gol sono arrivati dal 78′ in poi (2 dopo il 90′). In Premier ha molti estimatori e il loro numero è destinato a crescere se continuerà a giocare così, ma l’Inter per il 2017-18 ha già in programma di allungargli il contratto ritoccando verso l’alto l’ingaggio”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.