“Crederci! Anche se il campo è di quelli difficili, anche se l’ambiente sarà arroventato, anche se l’avversario è davvero forte e desideroso di vendicare la sconfitta per 3-1 rimediata nella gara d’esordio del girone d’andata. A pochi giorni dall’importante vittoria casalinga sulla Casertana, lo chiedono al Catania i tifosi, ma lo chiede anche lo stesso Pino Rigoli che ormai si dice certo del salto di qualità compiuto dalla squadra: «Abbiamo avuto delle difficoltà all’inizio, anche perché c’erano calciatori provenienti dall’estero, che non parlavano l’italiano e che erano abituati a un altro tipo di calcio. A poco a poco siamo riusciti a integrarli e a diventare squadra. Non fosse così, non saremmo riusciti a vincere una gara difficilissima come quella di sabato, su quel pantano, contro la Casertana». «Certo – prosegue – non possiamo ancora essere contenti, piuttosto dobbiamo crescere ancora sotto diversi punti di vista: la strada mi sembra adesso quella giusta e ritengo che questo Catania abbia dei margini di miglioramento davvero importanti». Inevitabile il riferimento all’avversario di turno, che va affrontato senza guardare la classifica: «L’ho già detto alcuni giorni addietro – spiega Rigoli – Da qui alla fine della stagione dovremo disputare un certo numero di finali. E le finali si giocano una alla volta. Adesso ci tocca questa con la Juve Stabia, una squadra davvero forte, ben allenata, con elementi importanti in tutti i reparti. Ci sono sia giovani, sia giocatori di esperienza. Sarà importante affrontarli da squadra e proseguire nella parabole di crescita cui facevo riferimento prima». Il tecnico rossazzurro non nasconde le difficoltà che possono venire da questa sfida e da un ambiente caldo, ma sa anche che il suo Catania contro le grandi non ha mai sfigurato: «Abbiamo fatto bene sia con la Juve Stabia sia con il Lecce, battute in casa, mentre siamo andati a pareggiare sia a Matera sia a Foggia. Certo, con il Matera abbiamo sofferto un po,’ anche perché avevamo mal interpretato la partita e sbagliato alcune cose, ma con le altre siamo stati bravi e siamo riusciti a ottenere quel che volevamo. Persino sul campo difficile come quello del Foggia. Ecco, mi piacerebbe che il Catania a Castellammare ripetesse per certi versi quel tipo di prestazione, migliorandola se possibile»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.