L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul calciomercato del Palermo.
L’ennesima sorpresa di mercato, l’arrivo di Ales Mateju , difensore ceco svincolato, 26 anni, già allenato da Corini a Brescia; l’affondo per Dario Saric , col giocatore ormai convinto da una proposta di contratto quadriennale ma l’Ascoli che tentenna ed aspetta in ogni caso il confronto diretto di sabato coi rosanero; il primo allenamento al Tenente Onorato di Leo Stulac e Francesco Di Mariano, che ssaggiaano il 4-3-3; la felicità di Jacopo Segre , che attende l’ufficializzazione ma ha scelto la maglia 8, la stessa che aveva a Torino.
Evoluzione Palermo, se proprio non volete chiamarla rivoluzione, dato che i nuovi arrivi al momento sono già 13, considerando anche Broh, e che ne sono previsti altri, ma facendo attenzione agli equilibri dettati dalle liste. Gli over 23 non possono superare il limite di 18, a meno che non siano giocatori bandiera, con almeno 4 stagioni già disputate in rosanero.
Nazionale. La difesa sembrava il reparto ormai a posto, anzi da sfoltire considerando che comprende 13 elementi. Ma qualche dubbio sull’esperienza necessaria dei terzini laterali è sorto anche nelle prime gare. A sinistra ci si sono messi gli infortuni di Sala e Devetak, comunque dei giovani da sperimentare, e le difficoltà che continua a vivere Crivello, legatissimo alla maglia ma mai convincente. Si è materializzata la possibilità di prendere un giocatore duttile che può giocare dunque anche in fascia mancina (anche se è destro naturale), e il Palermo non se l’è lasciata sfuggire: Ales Mateju era svincolato dopo l’ultima stagione a Venezia (9 presenze in A), e 4 in B col Brescia, due delle quali con Corini. La sua nazionale, la Repubblica Ceca, ha continuato a tenerlo in considerazione, dunque ha un profilo di tutto rispetto. La trattativa è stata veloce, l’accordo sarà per 2 anni con opzione per il terzo. Oggi potrebbe già esserci l’ufficialità.