L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato quelle che potrebbero essere le ipotesi per poter riprendere con il calcio. Due ipotesi distinte per ripartire: un calendario parallelo, con le gare di campionato e quelle delle coppe europee che si alternano come succede da sempre e come succedeva anche prima del coronavirus, e un calendario a blocchi, con tutte le giornate dei vari tornei nazionali prima e le coppe europee giocate in un secondo momento, da agosto in poi. Uefa, Eca, Leghe Europee e Federazioni lavorano per arrivare al termine della stagione 2019-20 assegnando sul campo tutti i trofei, anche le coppe nazionali. La data in cui si ripartirà non è ancora stata fissata (non prima di inizio giugno a meno di un miracolo), ma la cornice dentro la quale ci si muoverà sì. A inizio giugno riprenderebbero i tornei nazionali che giocherebbero ogni 3 giorni fino alla quarta settimana di giugno quando riprenderebbero la Champions (martedì 23 e mercoledì 24) e l’Europa League (giovedì 25). Da lì in poi ci sarebbe la classica “alternanza”, fino a quando i tornei nazionali non finiranno. E’ possibile che la Serie A riparta una settimana prima rispetto per esempio alla Liga, ma a livello di giornate da disputare siamo indietro rispetto a tutte le Leghe in Europa e… scattare in anticipo sarebbe un bene oltre a dare al nostro prodotto una visibilità mondiale. Alcune annotazioni: l’obiettivo è finire entro domenica 2 agosto perché il giorno dopo, lunedì 3 agosto, le varie Federazioni dovranno comunicare alla Uefa i nomi delle formazioni che la prossima stagione parteciperanno alle coppe europee. A meno di un nuovo rinvio della scadenza… I recuperi della sesta giornata di ritorno saranno posizionati probabilmente in un turno infrasettimanale durante le prime 2 settimane dopo la ripresa perché 2 dei 4 incontri (Atalanta-Sassuolo e Inter-Sampdoria; gli altri sono Verona-Cagliari e Torino-Parma) vedono impegnate formazioni che poi saranno al via delle coppe europee. L’obiettivo è evitare qualsiasi ingolfamento. Prima possibile, per lo stesso motivo, saranno programmate anche le semifinali di ritorno di Coppa Italia ovvero Napoli-Inter e Juventus-Milan: l’idea di assegnare la coppa nazionale la prossima stagione non è più d’attualità e la finale andrà giocata al massimo domenica 2 agosto. Stesso principio sarà seguito nelle altre nazioni europee. Nelle finestre disponibili prima della ripresa delle coppe europee è probabile che siano posizionatee 4/5 giornate di campionato, i 4 recuperi e le 2 semifi nali di Coppa Italia. La Serie A potrebbe così concludersi nella settimana dal 19 al 26 luglio a seconda di quando sarà giocata la fi nale di Coppa Italia, poi ci sarebbero le vacanze. Diciamo 1-2 settimane. Non di più.