Ecco il punto della situazione sul campionato cadetto sceso in campo nell’ultimo week end, analizzato nelle pagine del “Corriere dello Sport” di oggi: “Implacabile e spietato Andreazzoli non fa sconti a nessuno. Il suo metodo non conosce soste obbligate e a pagarne il prezzo è anche questo Pescara sempre più orfano di Zeman. La serie positiva è giunta a 17 gare: 11 vittorie e 6 pareggi e da 21 partite l’Empoli va a bersaglio. Ed è proprio questa straordinaria concretezza offensiva ad aver fatto il vuoto: +5 sulla 2ª con una gara da recuperare. Una virtù ritrovata da altre due potenziali antagoniste come Bari e Palermo. Grosso torna micidiale nell’anticipo con il Brescia che fa traballare Boscaglia complici i gol di Improta, Cissé e Nené. D’altra parte dove vai se il bomber non ce l’hai? I galletti, per la verità, ne stanno aspettando un altro paio come Floro Flores e Galano. La rinascita di Tedino ha, invece, una lente d’ingrandimento che si chiama Coronado. Il brasiliano svezzato da Cosmi e Calori a Trapani griffa una spettacolare tripletta che certifica le ambizioni dei rosanero per la promozione diretta, traguardo tornato contendibile complice la frenata del Frosinone. La squadra ciociara s’inceppa anche a Terni, contestata ingenerosamente dai suoi tifosi che farebbero, invece, bene a incoraggiare un progetto vivissimo che tiene Longo in corsa per la A. Dove guardano anche il Venezia d’Inzaghi vittorioso nel derby, il Parma di D’Aversa, ancora sulle spalle di Calaiò che entra e liquida il Foggia, e il Perugia di Breda che rimonta a Cesena e si tiene stretto un punto d’oro colato dopo la battaglia con Castori tutt’altro che scontata“.