“[…] L’esplosione di Nestorovski e la crescita di Balogh allentano l’urgenza di acquistare un’altra prima punta (anche perché oggi sarebbero disponibili solo svincolati) ma non ne tolgono la necessità: Faggiano non ha mai smesso di lavorare in questo senso perché l’arrivo di un giocatore con tali caratteristiche non sminuisce chi già c’è ma completa e migliora l’organico. E De Zerbi ha fatto capire che la rotazione di uomini è essenziale nel suo concetto di gruppo. Dunque, un centravanti, un giocatore che attacchi gli spazi e dia profondità. Faggiano gira molto, vede partite di ogni tipo, in questo weekend è all’estero. Ha già una lista che può però venire arricchita di momento in momento. Il prescelto dovrà essere un giocatore già pronto per il nostro campionato, dunque preferibilmente italiano, al massimo europeo. Esclusi al momento extracomunitari. Alcuni profili sono gli stessi già valutati in estate e per i quali si potrebbe tornare all’assalto, magari col diverso budget in arrivo dall’Oriente. Sfumato Iemmello, il pupillo di De Zerbi che ha già cambiato due società in stagione (Spezia poi Sassuolo) e dunque non può fare altri trasferimenti, c’è Daniel Ciofani per cui il Frosinone ha sparato forte due mesi fama che adesso non sta facendo faville in B, lo stesso dicasi per Galabinov a Novara, o per Bruno Petkovic, che Faggiano ha avuto al Trapani. Tutti elementi che provengono da categoria inferiore ma che possiedono quella “fame” ritenuta determinante per far bene nel Palermo. Però i nuovi scenari potrebbero riservare altre sorprese o ritorni di fiamma come quello per Stefano Okaka. […]”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.