Corriere dello Sport: “«Le big, che delusione!». Boniek «Bilanci fuori controllo, gestione dilettantesca della “rivolta”. E questa Superlega non sarebbe stata neppure tanto interessante»”
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Zbigniew Boniek, nuovo vicepresidente dell’Uefa
«Ho letto le interviste ad Andrea Agnelli. E ho scoperto che si voleva fare la Superlega per aiutare il mondo del calcio. Mi viene da ridere. Ad avere problemi economici sono proprio quei club lì. Perché non sanno gestire le loro risorse. L’ossessione di vincere ha sconfitto il controllo sui costi. Potrei rispondere per bene se sapessi che cosa avrebbe dovuto essere, questa Superlega. La Champions che abbiamo oggi non è una Superlega? Quelle dodici squadre sono già dentro. Insieme con altre venti. Il punto è che in Champions il merito sportivo è fondamentale e va al di là del business».
«Non ci sono né vincitori né vinti. Qualcuno ci ha messo la faccia e pagherà in termini di immagine. Abbiamo lavorato sulle richieste dei club e varato una riforma della Champions che andrà in vigore nel 2024. Davanti a duecento società mi si dice che così la competizione va bene, si proceda. Poi un bel venerdì si cambia completamente idea e si racconta che bisogna andare incontro ai giovani».