Corriere dello Sport: “Lazio, settore Nord squalificato per razzismo. I retroscena di una serata da incubo…”

“L’intero settore Nord dello stadio Olimpico chiuso contro il Verona. La Curva senza spettatori anche contro il Sassuolo. E’ il risultato dei «buuu» razzisti contro Koulibaly, che avevano portato alla sospensione per poco meno di quattro minuti di Lazio-Napoli mercoledì notte. Il Giudice sportivo, Tosel, ha dato un’occhiata al suo “casellario”, tirando fuori il fascicolo che riguarda la società biancoceleste. Trovando che, più o meno un anno fa (meno cinque giorni, era Lazio-Genoa), aveva già emesso un provvedimento di chiusura nei confronti di quel settore. Per questo, nessuna possibilità di applicare le attenuanti previste. Squalifica per due turni alla Curva Nord, uno solo per il due Distinti confinanti. Più cinquantamila di multa per i «buu» ai quali si sommano 15mila per il coro inneggiante al Vesuvio. RICOSTRUZIONE. La conclusione di quanto successo durante Lazio-Napoli non lascia spazio a dubbi. Tosel annota che «tale becera condotta della tifoseria biancoceleste integra inequivocabilmente, senza la necessità di ulteriori approfondimenti, gli estremi del “comportamento espressivo di discriminazione per origine di razza”, rilevante agli effetti sanzionatori per la sua “dimensione” e “reale percettibilità». Razzismo, che è stato anche percepito visto che (riferiscono gli uomini della procura federale) è arrivato da circa «4000 tifosi della Lazio», un’enormità se si considera che i tre settori erano «complessivamente occupati da 5.145 spettatori». Per arrivare a questo, Tosel si è basato principalmente sul referto dell’arbitro, riportato quasi integralmente (stoccata agli organi preposti dello stadio compresa, visto che l’annuncio ha tardato ad arrivare). Irrati ha scritto tutto, compreso che i cori rivolti a Koulibaly avevano «scopo inequivocabilmente razzista». E che, dopo averlo chiesto al 17’ del secondo tempo, è stato costretto a interrompere la partita (per 3’40”) per poter avere l’annuncio da parte dello speaker. MANO PESANTE. La Lazio (che aprirà la Curva Sud per la gara col Verona) ha preso tempo per valutare l’idea di un ricorso. «Chiedero gli atti per vedere i rapporti degli ufficiali di gara, vedremo cosa ha scritto Irrati, se ci sarà spazio per chiedere qualcosa la chiederemo» ha detto l’avvocato del club biancoceleste, Gentile. Il presidente del Coni, Malagò, inquadra la situazione: «Razzismo? Mi sembra un forma di autolesionismo da parte di chi sa che poi le sanzioni scattano in automatico». Per Abete, vice presidente dell’Uefa, «bisogna dare segnali forti specie quando ci troviamo ad assistere a situazioni che non riteniamo essere come vorremmo»”. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.