“De Zerbi non vuole sentir parlare di sfida impari. Stasera a Bergamo vuole giocarsela come sempre, anche se tra le due squadre ci sono 16 punti di differenza e uno stato d’animo diametralmente opposto. I nerazzurri viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, sospinti dall’impresa di Liverpool, i giallorossi sono malinconicamente a quota zero e sembra già iniziata l’ora delle epurazioni. Il tecnico ha lasciato a casa per scelta tecnica Lazaar e Parigini, non gli è piaciuto l’atteggiamento nell’ultima partita contro il Sassuolo. Sarebbero andati comunque in panchina: al loro posto ci sono due “Primavera”. L’undici di partenza è in alto mare, l’unica cosa certa è il 4-3-3. Due novità sicure: Ciciretti si è bloccato di nuovo, Letizia è squalifi cato. In avanti l’attesa è per Marco D’Alessandro, ex ancora di proprietà della Dea. De Zerbi spera nelle sue volate per qualche contropiede vincente. L’altro ex è Berat Djimsiti, il difensore albanese che dovrebbe però partire dalla panchina. Sfi da inedita tra le due squadre, anche se Gasperini rievoca brutti ricordi: sulla panchina del Crotone scippò un play off per la B ai giallorossi. Storia di 13 anni fa. Oggi la posta in palio è ancora più alta per la strega che fa incetta di record negativi”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.