L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sull’avventura di Gattuso al Tottenham, finita prima di cominciare.
Per esonerare un allenatore, ancor prima di ingaggiarlo, basta una sommossa di clic. Motivo? Tracce di razzismo strisciante. Però il padre di qualsiasi malefatta è quella scena del 2011, a San Siro, quando in Gattuso si spensero le luci e pure i neuroni e l’ira si trasformò in furia su Jordan, il vice di Redknapp al Tottenham.
L’hashtag #NoToGattuso è diventato subito di tendenza, dilagante come un virus.