L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul calciomercato dell’Avellino con Valente nel mirino.
Mercato senza badare a spese per l’Avellino che peggiora ulteriormente i suoi conti con gli acquisti del terzino sinistro Daniele Liotti e del centrocampista Antonio De Cristofaro, proveniente dal Picerno. Ci vorrà poco per spodestare il Benevento dal podio delle società con i monte-ingaggi più alti di tutta la Lega Pro: sanniti al primo posto con 9 milioni e 691mila euro seguiti dal club irpino (9 milioni e 182mila euro), con la Spal al terzo posto con 9.075.156 euro, quasi dieci volte in più della Juve Stabia che domina il girone C, della Casertana e del Picerno che superano di poco il milione di ingaggi.
PROMOZIONE. L’Avellino vuole vincere direttamente il campionato, evitando la lotteria dei playoff, affrontando un investimento ulteriore dopo quello estivo che ha consentito l’arrivo di 18 elementi assemblati in ritiro dall’allenatore Rastelli, esonerato dopo appena due giornate – nonostante un contratto di altri due anni – in seguito alla doppia sconfitta (in casa contro il Latina, poi sul campo della Juve Stabia) per fare spazio a Michele Pazienza che ora sta dando le direttive per modificare adeguatamente la squadra che dovrà correre forte, nel girone di ritorno, per centrale l’obiettivo.
ATTACCANTI. Ecco allora che si punta a migliorare l’attacco: per vincere occorre fare gol. In organico tre centrali: Gori (7 gol), Patierno (4) e Marconi (3), con Sgarbi che, da seconda punta, ne ha fatto 5. Ci vuole uno che garantisca un potenziale adeguato individuato in Ernesto Starita, vice cannoniere del girone con le 11 reti col Monopoli. Trattativa vicina alla conclusione, confermata da Francesco Rossiello, presidente del Monopoli che, ai microfoni di Sportchannel, ha confermato: «Hanno fatto una chiacchierata i direttori. Starita è in scadenza, il rinnovo gli è stato proposto ma tra procuratori e interessi vari, vuole guardarsi intorno. E’ il quarto anno con noi, ha dato tanto. Ovviamente anche altre società interessate a lui».
MARCONI. Per fare posto a Starita occorrerà cedere una punta. Si pensa a Raffaele Russo per il quale c’è l’interessamento del Giugliano ma soprattutto a Michele Marconi, rivelatosi un investimento non rispondente alle aspettative. Difficile trovare società disposte a rilevare il contratto biennale da 360mila euro annui dell’attaccante per il quale potrebbe arrivare qualche proposta nelle ultime ore di mercato. Perciò viene mantenuta in stand by la trattativa per Starita coltivando invece quella per Nicola Valente, esterno offensivo del Palermo che la società irpina potrebbe ingaggiare se dovesse svanire la possibilità di avere Alessandro Garattoni.