L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta delle ultime notizie di calciomercato che riguardano il Sassuolo. In particolare, si parla anche di un possibile approdo in neroverde dell’attaccante rosanero Simone Lo Faso: “Se dipendesse solo dal Sassuolo, il mercato sarebbe chiuso: lo fa intendere chiaramente l’ad Giovanni Carnevali che si ritrova tra l’incudine e il martello perché i procuratori spingono e qualche club non molla, come lo Zenit San Pietroburgo che per Politano è disposto ad andare sopra i 15 milioni più bonus per il cartellino e un quadriennale all’esterno d’attacco. Ieri sera Carnevali, Angelozzi e Bucchi hanno fatto il punto della situazione dopo il pareggio con il Genoa e per il rush finale del mercato. Ballano diverse questioni, dalla trattativa per Matri al Parma a quella per Iemmello al Benevento, anche se l’una escuderà eventualmente l’altra. E’ un problema di spazi e di caratteristiche, tenendo conto che i neroverdi hanno in organico come centravanti anche Scamacca del ’99, considerato un talento purissimo di cui nessuno vuole privarsi.
LO FASO VICINO. Uno dei due, tra Matri e Iemmello, sembra davvero destinato ad andare via e questo aprirà le porte all’arrivo di Lo Faso dal Palermo. «E’ un profilo giovane che ci piace e c’interessa», ammette Carnevali che sta trattando con il club rosanero. L’intesa sembra vicinissima, tanto più che con i siciliani sono già andate in porto le operazioni Goldaniga, Marson e Pomini, e può considerarsi il potenziale approdo di Lo Faso un altro elemento dirimente per delineare una volta per tutte il reparto offensivo. Vanno esclusi grossi nomi, pure circolati in queste ore, come Pavoletti e Zapata: le quotazioni sono troppo alte. C’è un altro giovane profilo nel mirino ed è quello del terzino sinistro Rogerio. Con la Juve sono state gettate le basi per prenderlo così da avere un’alternativa a Peluso in attesa del ritorno di Dell’Orco dall’infortunio e valutando l’adattabilità di Adjapong e Gazzola. Proprio su Peluso si concentrano delle attenzioni esterne: dopo Cagliari e Sampdoria, adesso manda qualche segnale anche il Chievo. Così come per sfoltire la difesa c’è sempre il nodo Antei che, richiesto dal Palermo, prende tempo pur se negli ultimi due giorni ha ammorbidito la propria posizione dopo l’iniziale mancata volontà di scendere in Serie B.
NODO PROCURATORI. Carnevali esclude che vi siano una girandola di manovre che nel finale del mercato stravolgeranno l’organico neroverde. Il dirigente non ci gira attorno: «Teniamo fede al progetto di continuità che ci siamo dati. Non vengono chiesti a noi i giocatori, ma si parla con i procuratori. Ci sono dialoghi incrociati e intrecciati. Solo l’offerta dello Zenit è una cosa vera perché è passata per noi. Di altri sento e leggo ma nessuno ha avanzato richieste e dunque credo che siano soprattutto dei discorsi che coinvolgono o sono alimentati dagli agenti dei calciatori»“.