Corriere dello Sport: “L’Ascoli a Cosmi?”

“Fulvio Fiorin ha le ore contate. Il presidente dell’Ascoli, Francesco Bellini, appena arrivato dal Canada ha voluto immediatamente incontrare il potenziale sostituto del tecnico bianconero e oggi lo rivedrà per avere la sua risposta. Si tratta di Serse Cosmi, sempre lui, cioè lo stesso allenatore a cui si era pensato nell’immediatezza delle dimissioni di Enzo Maresca, che con Fiorin formava il ticket d’inizio campionato. Si erano già parlati due settimane fa, poi però il patron bianconero aveva deciso di soprassedere e di dare una chance a Fiorin, da solo. Ma ora, evidentemente, ci ha ripensato e attende il sì di Serse. ATTESA. Se ci sarà! E già, perché qualche dubbio l’uomo del fiume ce l’ha, legato alle garanzie da ricevere per il mercato di gennaio e/o, forse, anche ad una eventuale chiamata dalla serie A, leggasi Crotone. Oggi sapremo. Quello che, invece, si può già presumere con ragionevole certezza è che la società non crede più che Fiorin possa tirare fuori la squadra dalle sabbie mobili della bassa classifi ca. La situazione dei bianconeri è sportivamente drammatica, i numeri sono impietosi: ultimo posto solitario, 1 punto nelle ultime sei partite, peggior attacco con appena 15 reti. Però, anche se nel calcio il capro espiatorio è sempre di moda, stavolta va spezzata una lancia a favore di Fiorin. Lui è stato in panchina da solo in due partite, contro Cremonese e Perugia, e sarebbero stati due 0-0 senza quel gol perugino all’ultimo minuto lunedì scorso. Cioè, avrebbe raccolto il massimo da una formazione senza alcuna consistenza off ensiva in quanto priva degli infortunati Favilli e Rosseti. Quindi, quello che doveva fare lo ha fatto, utilizzando tra l’altro un nuovo modulo (3-5-2 al posto del 4-33) più adatto alla contingenza. Ovviamente questo non significa che l’avvicendamento tecnico non vada accolto con favore, soprattutto se arriverà un tecnico della caratura di Cosmi. SEGNALE. Senza trascurare che sarebbe un segnale importante da parte di Bellini che non più di dieci giorni fa, irritato dalla contestazione dei tifosi, si era ripromesso di non cacciare più un euro per il club. Evidente ci ha ripensato, rifl ettendo bene sugli strascichi anche (anzi, soprattutto) economici di una malaugurata retrocessione, oltre alla caduta di immagine. La qui la decisione di intervenire e lanciare a tutto l’ambiente un messaggio immediatamente percepibile. Serve una scossa per la squadra e Cosmi sembra l’uomo giusto, il suo carisma è quello che ci vuole in situazioni del genere. INCONTRO. Ieri le parti hanno ammesso l’incontro (e in questi casi è già un bel passo avanti), ma in attesa di sviluppi è meglio essere prudenti e non sbilanciarsi sul fi nale della storia. Tra l’altro c’è anche una tempistica da non sottovalutare, visto che tra 48 ore si deve scendere in campo contro l’Entella dell’ex Aglietti. Se, ad esempio, la trattativa si allungasse potrebbe diventare imbarazzante mandare in panchina Fiorin che è già delegittimato, tuttavia anche la presenza di Cosmi sarebbe solo simbolica avendo preso in mano la squadra da pochissimo. Allora la soluzione tampone potrebbe essere quella di consegnare la squadra al responsabile del settore giovanile Cetteo Di Mascio che ha già esordito in serie B ai tempi del Pescara. Staremo a vedere”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio