“La risata sempre la stessa. La voce pure. A 88 anni appena compiuti Ghito Vernazza sembra al suo primo gol. Urla: «PaIermooo… E’ sempre nel mio cuore. Che emozione! Quattro anni stupendi, mio figlio Riccardo era appena nato, quando ho messo piede in aeroporto. Daniele è palermitano Fabiola, la più piccola, ascolta i nostri racconti. Sono nonno e bisnonno». Ride. «A casa ho un sacco di magliette del Palermo foto, bandiere, striscioni, figli di un’avventura che mi è entrata nel cuore. […].Sono sulla sedia a rotelle, cammino con il bastone per via di alcuni problemi alla colonna. Ma non mi arrendo. Segnerò ancora un… gol, il più bello. Mi metterò in piedi e tornerò per la terza volta a Palermo. Con le mie gambe. E’ l’ultimo desiderio della vita che mi resta…». […]”. Questa parte dell’intervista a Ghito Vernazza realizzata da “Il Corriere dello Sport”.