L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Edoardo Lancini, difensore del Palermo: «Meno male che dividiamo tutto, fossi stato solo sarebbe stata più dura – spiega Edoardo -. Sono sempre in contatto con amici e parenti che vivono nella mia zona e fortunatamente stanno tutti bene. Mi sento ogni giorno al telefono con uno dei miei più cari amici, Andrea, che vive a Barcellona e oggi è spaventato anche lui di quanto sta accadendo in Spagna. Nessuno era pronto ad una situazione simile ma adesso più che mai non bisogna mollare e fare uno sforzo restando ognuno a casa propria e rispettando le regole. C’è il timore che il contagio possa degenerare al Sud come è successo al Nord ma la speranza è che tutto possa finire al più presto dando un significato al sacrificio di chi è stato colpito duramente dalla tragedia. Gli insegnamenti del calcio mi hanno aiutato ad affrontare queste difficoltà con disciplina e forza mentale. C’è tanta voglia di tornare alla vita normale, all’inizio credo che saremo condizionati e diffidenti, ci vorrà del tempo ma certamente ognuno di noi resterà segnato da questa esperienza. Coi compagni di squadra ci sentiamo ogni giorno sul gruppo whatsapp, sono per me come una seconda famiglia. Che divertimento nel seguire le dirette Instagram di Pelagotti, lui è un vero “numero 1”, quando appenderà i guantoni al chiodo avrà un futuro da showman! Mi dispiace vedere che anche in un momento triste come questo il nostro calcio non perde occasione per scatenare polemiche di ogni tipo. Nel nostro piccolo, ci sentiamo protetti, abbiamo alle spalle una società forte, competente ed ambiziosa, con un management da serie A. Sagramola e Castagnini li conoscevo da tempo avendo lavorato con loro a Brescia, ma nel Palermo oltre alle competenze professionali c’è molta umanità, dal magazziniere al presidente Mirri che ci vuole bene come figli. Il gruppo che si è creato e forte ed unito, sono orgoglioso di farne parte e convinto che in futuro possa dimostrare il proprio valore anche in categorie superiori. Ad emergenza superata spero si trovi una soluzione per terminare sul campo la stagione – conclude Lancini – ovviamente con la garanzia di poter disputare le gare in totale sicurezza. Sogno di poter indossare la maglia rosanero al più presto, giocare le ultime 8 gare e ottenere la promozione, per noi e per i nostri meravigliosi tifosi. E’ tutto quello che voglio».