Corriere dello Sport: “L’Akragas lancia un SOS: senza liquidità niente iscrizione”

“Erano circa una ventina, i tifosi dell’Akragas radunatisi ieri mattina dinanzi lo stadio Esseneto per dare vita a un sit-in di protesta, in seguito al comunicato stampa dei presidenti Giavarini e Alessi che ha portato alla luce la disastrosa situazione economica in cui versa la società biancazzurra, paventando il rischio iscrizione al prossimo campionato di serie C se non dovessero arrivare nuovi soci a sostenere le spese di gestione. I (pochi) sostenitori del Gigante hanno voluto lanciare un segnale forte, per far sì che qualcuno si attivi e salvi una società che, attualmente, non ha a disposizione liquidità per iniziare la prossima stagione. Il maggiore azionista Marcello Giavarini e il socio di minoranza Silvio Alessi, nonostante le insistenti voci circolate di recente, riguardanti l’interesse di cordate più o meno veritiere, non hanno ricevuto alcuna offerta concreta per la cessione del club. I due presidenti hanno minacciato di consegnare la squadra al sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, se la situazione non dovesse mutare nel giro di pochi giorni. I tifosi si sono rivolti a nuovi imprenditori e alla classe politica agrigentina, per salvare le sorti della squadra del cuore, e sono pronti ad altre eclatanti forme di protesta se la vicenda non dovesse risolversi in tempi brevi. Il clima di incertezza non aiuta le manovre di mercato, con i migliori calciatori in rosa che sono alla ricerca di nuove destinazioni. Tante richieste anche per Raffaele Di Napoli. Per l’allenatore si fanno sempre più insistenti le voci che lo vorrebbero sulla panchina del Siracusa. Come se non bastasse, la società agrigentina ha già perso il main sponsor. A differenza degli altri anni, l’Akragas non riceverà la sponsorizzazione dell’Enel, società che nell’ultimo triennio ha contribuito a dare respiro alle casse societarie. Inoltre l’aiuto economico dell’Enel sarebbe dovuto servire anche, o soprattutto, alla realizzazione dell’impianto di illuminazione dello stadio Esseneto, che la società non intende realizzare a proprie spese. Soltanto nei prossimi giorni si conoscerà il destino dell’Akragas, che ogni estate deve fare i conti con un clima di incertezza e di assoluta confusione”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.