L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” analizza il caos Palermo con le ultime dichiarazioni dell’Amministratore Delegato Facile, che continua a rassicurare la piazza. Ecco quanto riportato: “L’enigma Palermo va avanti con una sola certezza: parleranno i fatti, la vicenda è ormai sotto la luce di riflettori potentissimi, a cominciare da quelli delle istituzioni calcistiche. […] Ieri mattina due ispettori della Covisoc si sono presentati in sede allo stadio Barbera per chiedere la documentazione relativa al recente passaggio di proprietà da Zamparini alla cordata inglese. Semplice aggiornamento, come lo ha definito l’ad Emanuele Facile. […] In realtà la Figc vuole chiarirsi per tempo le idee sulla nuova struttura del Palermo.
L’INCONTRO. Lega e Federazione hanno posto dei termini e le valutazioni sul materiale non tarderanno. […] Finora mai nessun club è stato deferito per non aver ottemperato ai requisiti di «solvibilità ed onorabilità» obbligatori per il sistema calcio dopo il caso Parma. La nuova proprietà rosanero peraltro non è del tutto inadempiente, ma presenta dei profili che gli organi preposti vogliono capire per bene. «La struttura societaria non è comunissima – ha spiegato sulla vicenda Facile – c’è una compagine quotata con molteplici azionisti. Abbiamo già consegnato due lettere di intermediari che garantiscono la buona salute finanziaria, ora stiamo provvedendo ad una integrazione di informazioni». Si attende il pagamento degli emolumenti ai calciatori a metà febbraio. Finora il cammino amministrativo del club è in regola; ieri l’ad ha incontrato i dipendenti della società. Al momento non ci sono pendenze, la nuova proprietà ha fornito assicurazioni. La gara col Foggia di lunedì ovviamente non corre alcun tipo di rischio.
UN GIORNO NON BASTA. […] Il presidente nominato Richardson afferma di occuparsi solo della parte sportiva e non di quella economica, Facile è intervenuto nuovamente per spiegare: «C’è un percorso che stiamo attuando, questa ostilità non ci aiuta. Ci siamo fatti carico di una società che ha accumulato negli anni problematiche di vario tipo, che non abbiamo creato noi e non si risolvono in un giorno. Siamo interessati al Palermo altrimenti l’operazione non l’avremmo fatta. Non si sono ancora visti soldi? I capitali saranno immessi in questi giorni, si attendeva la decisione della Cassazione importante per capire i rischi cui si andava incontro. Pignoramenti? Solo richieste di pagamento che stiamo gestendo. Altri soggetti interessati a rilevare il club? In una società quotata chiunque può comprare azioni fino ad una soglia (29,9%). Incontro col sindaco e con la città? Lieti di farlo dopo aver completato gli adempimenti, credo che anche Orlando voglia capire se quello che diciamo è vero». Poi la conferma che Gunnarsson, il difensore svedese scelto dalla proprietà, arriverà:«Il contratto sarà depositato, c’è stato poco tempo per raccordare l’autonomia di Foschi e le segnalazioni inglesi. Ma Gunnarsson è del Palermo»”.