L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sulla tragica scomparsa di Filippo Viscido, il 31enne calciatore che si è tolto la vita impiccandosi nel garage della sua abitazione di Battipaglia.
Disorientamento e stupore in chi lo ha conosciuto. Aveva instaurato un legame speciale con Avellino e la sua tifoseria. Oltre alla maglia dei Lupi, ha indossato quelle di Battipagliese, Campobasso, Afragolese, Savoia, Potenza, Virtus Avellino, Ariano Irpino, Sorrento, Licata, Chieti. Fino all’ultima esperienza nella Salernum Baronissi.
Il “male di vivere” ha preso il sopravvento su di lui, innamorato della sua Mina e dei figli Naomi e Domenico. In una lettera lasciata ai cari avrebbe spiegato i motivi del gesto, chiedendo di rispettarne la riservatezza. Una sua volontà è stata manifestata: niente funerale in chiesa ma il desiderio di ricevere un saluto sotto il cielo dello stadio “Pastena” di Battipaglia.