“La notte porta consiglio ed è probabile che a quest’ora Sandro Pochesci abbia sciolto i residui dubbi relativi alla formazione che alle 15 scenderà in campo contro il Palermo. Ieri, prima della partenza per la Sicilia, il tecnico dell’Unicusano Ternana aveva ammesso: «Dubbi non ne ho, neanche certezze però. Ho tutto il tempo di vedermi due-tre partite loro stanotte». ATTEGGIAMENTO. Non sappiamo se davvero il tecnico, nella sua stanza d’albergo, abbia tenuto fede alla promessa, quel che è certo è l’atteggiamento che le Fere avranno in campo oggi in casa della capolista, per giunta in uno stato di forma invidiabile. «Vorrei giocare con quattro attaccanti e una mezzapunta», ha dichiarato Pochesci nella conferenza stampa della vigilia, perché «questa squadra per finalizzare ha bisogno di molti attaccanti». «Ancora non abbiamo la maturità di una squadra esperta – ha proseguito l’allenatore rossoverde – Dobbiamo giocare senza pensare, come dicevo in ritiro quest’estate. Il modulo è un 3-2-1-4 anche se qualcuno lo ha chiamato erroneamente 3-2-3-2. Contro il Parma la chiave di lettura è stato il pressing degli attaccanti sui terzini per non farli giocare e i loro centrocampisti che restavano bassi per marcare Tremolada. Ecco perché – ha sottolineato Pochesci – nel secondo tempo il Parma non è mai ripartito, nonostante il nostro atteggiamento offensivo». È lecito aspettarsi quindi la conferma di Tremolada trequartista, dietro le punte, quante esse siano. L’allenatore degli universitari non ha mai nascosto quanto punti su Tremolada per decidere le partite, come confermato anche davanti ai giornalisti: «Se avesse la cattiveria di Coronado non starebbe a giocare qui, sarebbe un top». GLI AVVERSARI. Coronado – che ha già segnato ai rossoverdi quando indossava la maglia del Trapani – è solo uno dei tanti nomi che stanno trascinando il Palermo nelle zone alte della serie B. Ai siciliani mancheranno Nestorovski e Chochev, ma Pochesci non ha dubbi: «Hanno grandi individualità ed è difficile organizzare una partita contro il talento. Dobbiamo essere bravi noi a sfruttare le loro debolezze, che si sono manifestate soprattutto in casa. Dovremo giocare al 120% contro la prima della classe». DISPONIBILI. A Palermo Pochesci punta molto anche su Carretta: «Non è un finalizzatore, io gli ho detto di ragionare, la sua forza non deve essere la corsa, deve essere il gol, ho cercato di fargli capire questa piccola differenza, non deve sentirsi appagato prima di aver segnato». In difesa – dove mancherà l’indisponibile Daniele Marino, unico assente rossoverde – ci sarà di nuovo Signorini, dopo il turno di squalifi ca scontato nel turno interno con il Parma, mentre a centrocampo Pochesci ha recuperato anche Defendi. Così come Albadoro per l’attacco”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.