Corriere dello Sport: “La scalata sprint, Siracusa ora punta le big”

“La quinta vittoria nelle ultime sette giornate, la quarta casalinga consecutiva, è valso al Siracusa il nono posto in classifica, a pari merito con il Catania, ma in vantaggio con gli etnei in virtù dello scontro diretto vinto sabato. Una crescita costante per gli aretusei, per una cavalcata che ha quasi dell’incredibile considerato l’andamento pesantemente negativo delle prime cinque gare (solo un punto conquistato). Poi la lenta e graduale ripresa, il successo contro il Matera prima del mezzo passo falso a Melfi e il tonfo di Fondi che sembravano quasi aver condannato Andrea Sottil all’esonero. La svolta è arrivata al “Granillo”, con il blitz sul campo della Reggina che ha dato una spinta in più al Siracusa, ripetutosi sette giorni più tardi, in rimonta, contro l’Akragas, dopo essere stato sotto sul 2-0. Il derby, la chiave di volta del campionato del Siracusa, nonostante la sconfitta subìta ad opera della Casertana la settimana successiva. «Questione di testa», va ripetendo Sottil, perché quando hai la mente sgombra e una condizione fisica accettabile, il lavoro paga. Nelle ultime nove partite di campionato, il Siracusa ha guadagnato 17 punti. Il tecnico piemontese ha “spremuto” parecchio i suoi in questi ultimi due mesi, da quando ha potuto lavorare con una rosa pressoché completa. L’handicap iniziale, infatti, si è dovuto soprattutto al mercato estivo a rilento e all’arrivo di diversi elementi solo dopo la chiusura delle liste. «Non abbiamo mai cercato alibi – ha sottolineato Sottil -, ma l’aver lavorato con una rosa incompleta non è stato agevole». Concetto che ha poi sposato anche Filippo Scardina, che da queste parti hanno quasi nominato “Santo” per il gol nel derby, che ha permesso al Siracusa di superare il Catania, in casa, dopo ben 64 anni. «È stata una bella sensazione – ha detto l’attaccante romano -. In città non si è fatto altro che parlare di questo. Al di là di tutto sono contento di aver dato una mano alla squadra affinché portasse a casa l’intera posta in palio, contro un avversario di spessore. Abbiamo iniziato a carburare, occorreva del tempo, perché la preparazione non era stata effettuata con il gruppo al completo». Terzo gol stagionale per Scardina; Catania e Valente fanno la differenza in attacco, ma è dalla difesa che il Siracusa ha costruito la sua scalata, considerato che nelle ultime quattro partite ha subìto un solo gol. Un po’ come l’altra matricola del campionato, la Virtus Francavilla che domenica riceverà gli azzurri in Puglia: «Dovremo scendere in campo con lo stesso atteggiamento avuto a Pagani, raccolti dietro e bravi a ripartire», ha aggiunto Scardina. La squadra prosegue la preparazione in vista della trasferta in terra pugliese. Subito due buone notizie per Sottil che ha recuperato Filosa e Sciannamé e può tirare un sospiro di sollievo dato che Turati, baluardo difensivo del girone di andata, è in diffida e dunque a rischio squalifica. Lavora a parte Baiocco, che ha trovato poco spazio nelle ultime settimane. Potrebbe salutare Siracusa a gennaio, trasferendosi nella vicina Palazzolo, club militante nel campionato di Eccellenza, chiudendo di fatto la carriera da calciatore prima di iniziare a intraprendere quella da dirigente o da allenatore nel settore giovanile aretuseo”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio