Corriere dello Sport: “«La salvezza passa dal cuore». Bruno Henrique, Gazzi e Rispoli sicuri: «Il Palermo sfiderà l’Inter con lo spirito giusto»”
“Con Corini, con la speranza della matematica, con il coraggio del cuore, con i tifosi e con una certezza: «Ce la faremo». Bruno Henrique, Rispoli e Gazzi si fanno portavoce dello spogliatoio per dimostrare che non è il momento di alzare bandiera bianca. Il Palermo ci crede e spenderà tutto nelle prossime sfide: l’Inter, per accendere una fiamma nel buio degli ultimi risultati; a
Napoli, per una conferma; con il Crotone e l’Atalanta, in casa, per mettersi sulla scia dell’Empoli. Sfide con curiosi retroscena, protagonista sempre Zamparini: Pioli, esonerato ancor prima di cominciare e sostiuito da Mangia, ironia della sorte, debuttante vittorioso contro l’Inter di Gasperini (4-3); l’amico De Laurentiis con il quale ogni tanto si pizzica; Nicola, Falcinelli e Trotta, obiettivi svaniti in estate; Gasperini, “nemico” storico che al presidente palermitano l’ha sempre giurata. Intrecci che esaltano suspence e incertezze. MATEMATICA O CUORE? A cosa appigliarsi per la salvezza? Bruno Henrique non ha dubbi: «Prima il cuore. Ci vuole forza d’animo per uscire da questa condizione, procedere tutti uniti, senza eccezioni. Stiamo lavorando duramente e con attenzione. Ne ricaveremo certezze da tradurre concretamente sia in campo che sotto il profilo psicologico. Non è una situazione facile e non siamo con
tenti di come vanno le cose ma è l’unica strada da percorrere. La classifica? Non si guarda, potrebbe metterci paura. Vietato rassegnarsi alla fatalità. Se si migliora, se si pensa positivo, non ci sono limiti. Anche se arriva l’Inter».
CICLO TERRIBILE. Poker decisivo? Gazzi allarga gli orizzonti: «Non bisogna guardare solo Inter o Napoli. Il vero problema è restare sereni senza l’ansia che ogni appuntamento sia quello della vita. Periodo delicato, non decisivo. La salvezza è nelle nostre mani. L’importante è vivere con intensità, sapere che possiamo farcela. E’ scontato: contro Inter e Napoli non sarà semplice. Sono squadre che vanno a mille, ma più del loro spessore, conta lo spirito con cui giocheremo per non retrocedere. Tre delle prossime partite saranno al Barbera, ma non aspettiamoci regali. Avere a fianco i tifosi ci aiuta a migliorare testa e classifica». CON CORINI E SALERNO. Rispoli: «Passi importanti. Con Corini c’è molto feeling. Rende tutti protagonisti, conosce bene questa piazza e sa che tipo di corde toccare. L’arrivo di Salerno un segnale significativo. Un dirigente con vasta conoscenza come dimostrano le ultime esperienze in Inghilterra. Elementi che creano più sicurezza. Adesso pensiamo all’Inter, ad una continuità di rendimento in grado portare più convinzione ed entusiasmo»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.