Corriere dello Sport: “La salvezza degli ex emarginati. Ignorati per mesi, ora protagonisti in campo: da Morganella a Cionek”

“Per mesi sono stati esclusi, considerati inadeguati alla serie A, troppo legati a questo o a quell’altro allenatore, mentre magari in campo andavano altri che non sembravano meritare di più. E invece alla fine, la strada verso la salvezza cui oggi manca davvero un passo, è stata costruita essenzialmente sulle loro capacità agonistiche. Che a un certo punto sono diventate più determinanti di quelle tecniche. […] Cominciamo dai due esterni, Rispoli e Morganella, pochissimo considerati da Ballardini nel suo primo periodo e poi anche da Schelotto, sballottati dai continui cambi di modulo che hanno sconvolto il Palermo per mesi senza dargli un’identità precisa. Erano ritenuti validi unicamente per il 3-5-2 con qualche eccezione solo per lo svizzero che più volte in passato ha ricoperto anche il ruolo di terzino puro in una difesa a quattro. Rispoli era considerato uno dei fedelissimi di Iachini, che in effetti ne consigliò l’acquisto. Ma quando anche Ballardini si è convinto che l’abito giusto per questa squadra piena di problemi era comunque una difesa a 3 che spesso e volentieri diventa a 5, non ha potuto far altro che ripescare i giocatori che vantavano quelle caratteristiche […]. DIFENSORI Si sapeva che il reparto era uno di quelli da rinforzare ma in realtà in estate era arrivato solo El Kaoutari, poi rispedito al mittente più per problemi di ambientamento che per modestia tecnica. Ma era emerso Goldaniga e così a gennaio Cionek che aveva giocato solo in B fu accolto con un’altra bella dose di scetticismo. È arrivato e ha fatto 11 panchine di fila, più altre due tribune  nel passaggio fra Novellino e Ballardini. Oggi sono lui e Andelkovic a tenere botta in difesa […]”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.