L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara che la Salernitana giocherà contro il Palermo.
La Salernitana si trova in piena emergenza per quanto riguarda gli esterni, mentre si avvicina la delicata sfida contro il Palermo. Ieri, durante l’allenamento al centro sportivo Mary Rosy, sia Nicola Dalmonte che Jayden Braaf hanno lavorato ancora a parte, segno che le loro condizioni non sono ottimali. Con solo tre giorni di allenamento rimanenti, la loro presenza dal primo minuto al “Barbera” appare sempre più improbabile, e potrebbero anche essere lasciati a riposo per precauzione. Franco Tongya, che sta recuperando da un infortunio al soleo, continuerà il suo percorso di recupero e tornerà disponibile dopo la sosta, mentre Reine-Adelaide è fuori a causa di un nuovo infortunio muscolare.
Per il centrocampo, Martusciello ha diverse opzioni a disposizione, tra cui Amatucci, Maggiore, Tello, Soriano e Hrustic, ma la vera emergenza riguarda le corsie esterne. In questo contesto, il rientro di Kallon dopo 4 giornate di squalifica potrebbe risultare fondamentale. Anche se non è al massimo della condizione e non ha i 90 minuti nelle gambe, potrebbe essere titolare, pur essendo un’opzione migliore a destra. Tuttavia, spostare lui o Simone Verde a sinistra potrebbe limitarne l’efficacia, dato che entrambi preferiscono partire dalla destra per sfruttare il loro mancino.
In attacco, c’è la possibilità di vedere il modulo 4-2-3-1, con Wlodarczyk come punta centrale e uno tra Torregrossa, Hrustic o Verde dietro di lui sulla trequarti. C’è anche l’ipotesi di vedere Diego Valencia sulla fascia sinistra, considerando l’emergenza sugli esterni. Wlodarczyk, convocato anche dalla Polonia Under 21, non ha ancora segnato con la Salernitana, ma ha dimostrato qualità nei movimenti e può essere utile nel gioco di sponda, soprattutto se supportato da un’altra punta vicina. Anche Simy scalpita, essendo finora il miglior marcatore della squadra con 2 gol in campionato e 1 in Coppa Italia. Oggi, la squadra proseguirà la preparazione con un allenamento pomeridiano al Mary Rosy.