L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Salernitana e sul sogno Cavani.
È un sogno, può restare tale, ma Danilo Iervolino non è uno che si rassegna facilmente, abituato com’è a dare concretezza alle sue idee. Il nome di Edinson Cavani continua a circolare nelle stanze del club granata, anche se per il momento è soltanto una suggestione. Tuttavia, una proposta è stata fatta: biennale da due milioni a stagione, con una parte variabile determinata in base ai gol (c’è chi dice 200mila euro per ogni rete segnata). Cavani è in Uruguay, nella sua Salto, a godersi le vacanze tra cavalcate al tramonto e mate, come si evince dal suo profilo Instagram.
L’ex Napoli, da poco svincolatosi dal Manchester United, ha detto di aver ricevuto delle offerte dall’Europa, ma anche da Argentina e Brasile. Tutto passa per Walter Guglielmone, fratellastro e agente di Cavani. Fonti vicine alla Salernitana riferiscono che il giocatore potrebbe prendere in considerazione la proposta della società granata solo se non dovessero arrivare offerte da club che partecipano alla Champions. Insomma, sognare non costa nulla, ma poi la realtà è un’altra cosa.
Ieri pomeriggio, in una saletta riservata dell’hotel Mediterranea, Iervolino ha avuto un lungo colloquio con Morgan De Sanctis, che in questi giorni è a Salerno. De Sanctis conosce bene Cavani: i due sono stati compagni di squadra nel Napoli dal 2010 al 2013. Voci di dentro riferiscono che non si è parlato proprio di Cavani nella riunione di ieri, ma di altri obiettivi per l’attacco. Del Matador non si è parlato perché la Salernitana lo considera un plus, un sogno di una notte di mezza estate, ma intanto bisogna costruire l’attacco a prescindere dai sogni.
La notizia è che ci sarà un radicale cambiamento rispetto al reparto offensivo della scorsa stagione. Questo vuol dire, ad esempio, che Milan Djuric, a dispetto delle dichiarazioni strategiche dello stesso presidente Iervolino, non dovrebbe restare. La Fiorentina insiste ed è pronta ad accoglierlo. «Vogliamo – spiega Iervolino – una squadra diligente e spettacolare. L’anno scorso abbiamo dovuto fare un calcio speculativo e di circostanza, che ci ha anche obbligato ad un tatticismo un po’ statico. Vogliamo costruire una squadra differente, con un modulo di gioco più aperto. Stiamo convergendo tutti sull’idea di un calcio moderno, puntando su giovani e giocatori di esperienza. Cavani non sarebbe giovanissimo, è vero, ma vogliamo calciatori bravi: qualcuno già pronto e qualcuno da valorizzare». Ieri si è tenuto anche il Consiglio di amministrazione della Salernitana, alla presenza dell’amministratore delegato Maurizio Milan e dei consiglieri Ientile e Miele.