L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Reggina che ricorre in appello contro il -3.
Dopo il deferimento e la penalizzazione inflitta dal Tribunale Federale Nazionale, conosciute le motivazioni, la Reggina ha «depositato l’appello avverso la recente decisione del TFN. Si resta ora in attesa della data per l’udienza alla Corte Federale di Appello». La Reggina è stata sanzionata con un -3 da scontare nella corrente stagione. Disposta anche l’inibizione di 3 mesi per l’amministratore delegato e legale rappresentante del club, Paolo Castaldi.
La società era stata deferita su segnalazione della Covisoc per il mancato pagamento in favore di tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2022 nonché per il mancato versamento delle ritenute Irpef delle stese mensilità. Il Tribunale di Reggio Calabria aveva negato il pagamento avendo la Reggina chiesto la ristrutturazione del debito a dicembre, non ritenendo tali adempimenti in sede sportiva finalizzati alla “continuità aziendale”.