L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul caso Reggina con il club amaranto che spera di riottenere i 7 punti di penalizzazione.
Oggi ci sarà la pronuncia della Corte Federale d’Appello (inizio dibattimento ore 15.30) sui ricorsi presentati dalla Reggina per le due penalizzazioni ricevute, la prima di 3 punti e la seconda di 4, per inadempienze amministrative e contabili. C’è fiducia nella società amaranto, difesa dall’avv. Paolo Rodella, consapevole di aver operato con trasparenza e legalità per seguire l’iter imposto dal Tribunale di Reggio Calabria, sezione Fallimentare che non le ha permesso di ottemperare alle scadenze e a cui ha presentato il piano di rientro dei debiti pregressi.
Resta, infatti, un vuoto normativo che proprio con il “caso” Reggina potrà trovare una compensazione e armonizzare così la legge dello Stato, in particolare il decreto Salva Impresa a cui la società si è appellata per smaltire la mole dei debiti delle precedenti gestioni, e quella sportivo che l’ha penalizzata con -7 punti complessivi in attesa di giudizio. La Reggina, infatti, è pronta a ricorrere successivamente al Collegio di Garanzia del Coni per dimostrare la bontà del proprio operato. La necessità per tutti è comunque di stringere i tempi in previsione dell’inizio dei playoff. La Reggina ha espresso soddisfazione per l’estrema celerità dei procedimenti ringraziando Tribunale Federale Nazionale e Corte Federale di Appello per la eccezionale attenzione concessa nella tempistica di svolgimento dei relativi giudizi.