“Per Antonio Conte torna lo spettro del calcioscommesse. Il neo tecnico del Chelsea, che sperava di essere fuori dal tunnel dopo la sentenza di assoluzione dello scorso 16 maggio, ieri ha visto impugnata la decisione del gup Beluzzi da parte della Procura Generale di Brescia che ha presentato appello. E’ in vacanza con la famiglia, in attesa di iniziare la prossima settimana la sua avventura londinese, e quando il suo avvocato Leonardo Cammarata gli ha comunicato il ricorso, certo non era felice. Il teatro del nuovo… scontro tra accusa e difesa sarà il tribunale di Brescia e non più quello di Cremona. Essendo le due posizioni collegate, appello anche contro l’assoluzione del vice di Conte, Angelo Alessio. I PERCHE’. Il pm di Cremona, Roberto Di Martino, aveva deciso di non ricorrere in appello pur essendo in netto contrasto con la decisione del gup. Fosse stato per lui la vicenda giudiziaria dell’ex allenatore della Juve si sarebbe chiusa a metà maggio e non perché aveva cambiato idea sulla sua innocenza o sulla richiesta di pena (6 mesi di reclusione per frode sportiva). Il pubblico ministero era semplicemente convinto che con il giudizio abbreviato non ci fossero i margini per arrivare a un finale diverso. La Procura Generale di Brescia ha però deciso di andare avanti e, siccome il nostro ordinamento giudiziario lo consente, il procuratore generale, Pier Luigi Maria Dell’Osso, e il sostituto Silvio Bonfigli hanno firmato l’atto d’impugnazione notificato ieri ai legali di Conte. TEMPI E MOTIVAZIONI. I tempi d’attesa per il processo di fronte alla Corte d’Appello di Brescia potrebbero variare da 6 a 12 mesi. La Procura Generale ha fatto proprie le motivazioni e le valutazioni che avevano portato Di Martino a chiedere la condanna del tecnico del Chelsea. Secondo i magistrati bresciani la condotta di Conte è stata commissiva o omissiva, ma comunque punibile perché non ha escluso da Albinoleffe-Siena (la partita incriminata; 29 maggio 2011) i calciatori che sapeva essere “protagonisti” della combine. L’accusa non ha dato credito alle testimonianze dei calciatori che discolpavano Conte ribadendo la credibilità dell’accusatore Carobbio e ha sottolineato che secondo l’articolo 2048 del Codice Civile i precettori e gli insegnanti di un mestiere hanno l’obbligo di controllo sugli apprendisti e sugli allievi. La difesa dell’ex ct non è stata colta di sorpresa dall’appello ed è convinta che ci sarà un’altra assoluzione. Stavolta definitiva. Grazietifosi. Prima che arrivasse la notizia, Conte aveva postato sul suo profilo Facebook un ringraziamento «speciale» per i tifosi della Nazionale: «La forza, l’orgoglio e il sostegno che avete dimostrato per i colori azzurri e nei confronti dei ragazzi, sono stati fondamentali. Grazie al tifo di tutti voi abbiamo potuto alzare l’asticella del sogno più in alto ad ogni partita»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.