Corriere dello Sport: “La prima mossa di Iachini è la ricerca della normalità”
“La prima mossa di Iachini è la ricerca della normalità. Basta scossoni, sorprese, sconvolgimenti, la squadra ha bisogno di rasserenarsi e riprendere un percorso univoco di lavoro. Per questo, l’allenatore richiamato (l’ufficialità è arrivata ieri mattina alle 9.22) ha fatto cancellare l’idea del ritiro a Roma che era stata già presa dopo la sconfitta col Torino. Tutto annullato, si riparte questo pomeriggio dal consueto campo del Tenente Onorato di Palermo per preparare la sfida di domenica sera all’Olimpico con la Roma. Iachini ha detto sì a Zamparini domenica a mezzanotte, dopo aver verificato che stavolta il presidente gli avrebbe dato carta bianca. Almeno nelle intenzioni. Zamparini gli ha chiesto un aiuto e ha riconosciuto pubblicamente i giganteschi errori commessi in questa vicenda. Iachini ha risposto nell’identico modo, con una nota sul sito ufficiale, dove fa chiaramente capire che per il bene del Palermo ogni incomprensione deve essere messa da parte. «Ringrazio il presidente Zamparini – scrive il tecnico ascolano – per le belle parole spese nei confronti miei e del mio staff. Torno a Palermo con grande entusiasmo per il bene di società, squadra e tifoseria. Adesso è necessario restare uniti e compatti, lavorare sodo giorno dopo giorno, con la voglia di conquistare il prima possibile l’obiettivo della salvezza. Insieme possiamo riuscirci! Forza Palermo, sempre!». Reintegrato ovviamente anche il team di lavoro dell’allenatore, ovvero il secondo Carillo e il preparatore Tafani; Giovanni Tedesco, che nella prima parte della stagione non c’era, resta come collaboratore tecnico così come Viviani, che nell’ultimo periodo aveva fatto solo l’osservatore delle squadre avversarie. Bosi, ringraziato ufficialmente dal club assieme a Baccin, torna alla guida della Primavera. Sono passati tre mesi dal clamoroso esonero successivo alla vittoria (!) col Chievo. Ma questo è tutto un altro Palermo e non certo più quello su cui Iachini lavorava ormai da oltre due anni. Non c’è più Rigoni, non sono arrivati i rinforzi previsti, c’è un gruppo da risollevare prima psicologicamente e poi sul campo”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.