Corriere dello Sport: “La perla di Verre non basta a Corini”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara finita in pareggio tra Palermo e Frosinone.
L’abbraccio finale fra i vecchi amici Corini e Grosso e soprattutto il sentito applauso del Barbera al primato stagionale di presenze, mette la firma su un pareggio bellissimo per esecuzioni (gol pazzeschi di Verre e Boloca, entrambi al primo centro stagionale) ma anche per contenuti tecnico-tattici. Il Palermo certifica la propria crescita sul piano della manovra con un 1° tempo nel quale costringe la prima della classe a corrergli dietro ricorrendo spesso alle maniere forti (Ghersini assai avaro nell’utilizzo dei cartellini), ma il Frosinone conferma la propria statura godendo di una condizione mentale al top regalata dal vantaggio sempre più rassicurante in classifica: 15 punti sulla terza.
Alla fine, dopo un cocktail di emozioni, Boloca corona una prestazione superba acciuffando il pari con un destro al volo da respinta di calcio piazzato. Prima Marconi sfiora il gol da difensore d’inserimento, poi un aggancio Graves-Garritano lascia molti dubbi, senza però che né arbitro né Var intervengano a causa del tipo di contatto (“pizzicata” della punta del piede).
Da 55 metri. Inizio a gran velocità, laziali con Caso letteralmente imprendibile (pericoli da Insigne e Rohden), risposta di Brunori che sfiora il palo. Tutto nei primi 6’. Ma poi il Palermo si è mosso con coraggio, le novità di Corini hanno funzionato: il danese Graves alla prima da titolare non ha sbagliato un pallone, neppure spostatosi a centrale dopo il ko di Nedelcearu, Tutino ha inciso poco ma si è mosso molto, l’inversione degli interni, Saric a destra, Verre a sinistra, ha prodotto il primo gol rosanero dell’ex sampdoriano, una prodezza fantastica da dietro la linea del centrocampo. Sul recupero palla di Tutino, Verre ha calciato subito vedendo Turati leggermente avanzato: traiettoria nel sette. Le due contendenti hanno continuato a battagliare senza lasciare nulla d’intentato, alle occasioni di Boloca e Insigne, il Palermo ha risposto con una volata sciupata da Di Mariano e lo spettacolo è rimasto di alto valore. Tanto che alla fine, i 28.000 del Barbera hanno lenito la delusione per la mancata rivincita sul rivale play off 2018, con la soddisfazione di avere assistito ad un bel pomeriggio di calcio.