L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’imminente incontro tra la nuova proprietà inglese del Palermo e il sindaco Orlando, dopo un summit milanese nella giornata di ieri. Ecco quanto riportato: “[…] Oggi, la squadra torna ad allenarsi; domani è prevista, la conferenza stampa della nuova proprietà («Potrebbe slittare alla prossima settimana» dice l’ad Facile) che chiarirà alcuni aspetti dalla struttura amministrativa, al programma tecnico, agli impianti da realizzare: il nuovo stadio e il centro sportivo. Temi da trattare in un incontro con il sindaco Orlando ancora da fissare e motivo del rinvio della chiacchierata con i giornalisti.
PRIMA LA SERIE A. Tutto ruota attorno alla promozione. «Pensiamo alla serie A – una delle frasi storiche di Foschi (ieri summit con Zamparini, ndc) -, tutto il resto solo parole … ». A guardare il rendimento dei rosa la promozione potrebbe sembrare una formalità. Ma non è così e il Palermo è già scottato dal precedente della scorsa stagione: campione d’inverno e poi battuto sul filo di lana dal Frosinone con tutte le conseguenze che sappiamo compresi i guai giudiziari di Zamparini. Oggi la situazione appare diversa: Stellone è l’uomo dei record, la squadra ha cambiato mentalità, è più presente e concreta soprattutto per l’apporto della vecchia guardia (Nestorovski, Trajkovski, Jajalo, Rajkovic) completato dall’arrivo di Brignoli e da elementi decisivi e di qualità come Falletti e Haas. La promozione potrà servire da traino: dalla possibilità di trattenere Haas e Falletti ai prolungamenti. Allo stessa riconferma di Nestorovski.
NUOVO NESTOROVSKI. Proprio il macedone gioca la carta più importante della sua carriera. Ora o mai più. A 28 anni, se cerca una chance europea, non può più attendere. Il gol è il suo pane, la personalità non si discute. […] Stellone ha bisogno dei suoi gol e lui di segnare per proiettarsi a livello internazionale. Tuttavia, il girone di ritorno, per quanto gli compete, è un tabù da sfatare. Nelle due stagioni precedenti solo sette reti complessive, dopo la pausa natalizia. Una miseria considerato il suo valore. Al suo debutto in Italia, il macedone, in A, giocò una prima parte di torneo a tutta birra con 7 gol ma solo altri 4 fino alla fine, complice la retrocessione. L’anno scorso, ne realizzò 10 in 14 presenze – era il tempo del rinnovo contrattuale -, media poi rovinata dal solito calo di rendimento che gli mangiò una serie di bonus, perché il contratto prevedeva aumenti a ogni 5 reti. Nestorovski può cambiare la sua storia e quella dei rosa. […]
PROBLEMI AL VIA. Stellone dovrà fare i conti con la pausa invernale, con giocatori provenienti dalle vacanze e organizzazione di programmi di allenamento e con sedute di fisioterapia (per gli infortunati) stabiliti. Da visionare le condizioni di Brignoli, a riposo a Cittadella per affaticamento muscolare, il portiere sarà sottoposto oggi a risonanza magnetica; Rajkovic domani; Aleesami rientrerà alla fine del mese […]”.