L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha fatto il punto di giornata in serie B, dopo le gare giocate ieri e in attesa di quelle che si disputeranno tra oggi e domani. Ecco un estratto di quanto riportato dal quotidiano:
“Bisognerà aspettare la sosta per provare ad avvicinarsi alla capolista che si rialza dal capitombolo patito in casa col Cittadella rischiandone un altro più rovinoso. Il Brescia trascorre un brutto quarto d’ora a Cosenza finendo sotto di due gol, ma poi non s’accontenta di limitare i danni. Va oltre. Piazzando un colpaccio da grande squadra non fosse altro per mentalità. Perché, come sottolinea stizzito l’indomito Braglia nel dopo gara del San Vito, quando non puoi vincere almeno accontentati di non perdere. Invece no: Corini vuole tutto e se lo prende, perché capovolgere una gara con un avversario ostico come i silani era tutt’altro che scontato. Peccato, però, che la rimonta di Donnarumma e compagni venga agevolata da un gol di Spalek che dimezza lo svantaggio ma contestato dai calabresi per un fuorigioco che Dionisi non vede, evidentemente assistito male. E’ la nota stonata del vibrante pomeriggio cosentino che annuncia la bagarre per la promozione diretta con il Brescia protagonista anche senza “aiutini”. Se il primato è blindato da un possibile ritorno del Palermo atteso domani nel posticipo dal Venezia passato da Zenga a Cosmi con l’unico intento di salvarsi, la contendibilità del secondo posto per la A diretta s’annuncia una battaglia alle porte dell’ennesima primavera verità. Nessuno molla. […]”.