Corriere dello Sport: “La Gumina ora sgomita: «Sono felice per tutto. Segnare è come respirare»”

“Il messaggio dice tutto. E spiega l’appartenenza, i sacrifi ci, i sogni, il desiderio di diventare protagonista. La fi rma è quella di Nino La Gumina, 22 anni compiuti da poco, 2 gol nelle ultime 2 partite, uno da rapinatore d’aria (atteso ormai da più di 5 mesi), l’ultimo da autentico goleador e di sinistro che non sarebbe il suo piede: «Sono felice, ovviamente, per un attaccante il gol è come l’aria che si respira. Fondamentale per vivere. Ma, oltre alla gioia personale, frutto di un grande impegno, c’è la soddisfazione di conquistare punti preziosi per l’unico obiettivo, la promozione. È il chiodo fi sso, non possiamo sbagliare; i festeggiamenti, gli abbracci, per gol e vittorie, fi niscono in fretta e la testa è subito alla fase successiva. Restano undici appuntamenti, da affrontare come fi nali, impossibile concedersi distrazioni. In questi otto mesi, non ci siamo risparmiati, con Tedino abbiamo esaminato ogni dettaglio. Il nostro è un gruppo affi atato, formato da giovani che, come me, vogliono dimostrare il proprio potenziale e da elementi di provata esperienza che tengono alta la concentrazione. Vogliamo la A e daremo l’anima per conquistarla». IL TITOLO DI TEDINO. Nino ha vinto la sua prima battaglia, quella di essere considerato titolare a tutti gli eff etti, alternativa allo stesso Nestorovski che, a Chiavari, potrebbe trovare la panchina, secondo il calcolo elementare che giocano i più in forma e che c’è un limite a tante partite in pochi giorni. Ma guai a considerare La Gumina, in questo momento, il salvatore della patria. Sarebbe come frenarne l’ascesa. In realtà, il giovane cannoniere ha fatto dei progressi significativi dal punto di vista della personalità, tattico e tecnico. Sotto la spinta di un impegno costante, si è conquistato il posto accanto al macedone o come unico punto di riferimento in avanti. È già tanto. Ma con i giovani bisogna andarci piano. Diffi cile capire se sono in grado di offrire continuità di rendimento per conservare il ruolo di titolare. Fatti alla mano, intanto, La Gumina ha scalato le gerarchie e raggiunto uno standard elevato di prestazioni. Un punto di partenza per il tecnico. Conoscendo Tedino, infatti, dovesse fare un titolo giornalistico, sul bomber in rampa di lancio, direbbe: «La Gumina, da qui … in avanti!». FINO A DOVE? L’estate scorsa, al suo arrivo, Tedino esaltò le potenzialità del ragazzo: «La Gumina rappresenta il futuro del Palermo e quello del calcio italiano. E poi ha il rosanero nel cuore, valore aggiunto». E oggi non arretra, fermo restando che il “picciotto” deve capire di non essere il rimedio universale per qualsiasi problema ma un attaccante della rosa, sia pure di livello alto, giocatore moderno che ha nel suo bagaglio tecnico le due fasi, difesa e attacco, che ha preso quota e non può permettersi posizioni di stallo per evitare brutte cadute. Apprezzabili il rendimento delle ultime settimane e i gol. Ma non basta. Per conquistare il futuro, ci vuole ben altro. E Nino ne ha i mezzi. Perfezionato il contratto (scadenza 2021), il Palermo guarda oltre per il “gioiello”, cresciuto accanto e nel segno di un’altra “Joya”, Dybala”. Queste sono state le parole di Nino La Gumina ai micrfoni de “Il Corriere dello Sport”.