“Numeri come fuochi d’artifi cio. Uno, due, tre, quanti saranno alla fine i giocatori viola che se ne andranno? Tanti, abbastanza per costituire un vero tesoro economico che dovrebbe essere messo a disposizione di Pantaleo Corvino. Una miniera dalla quale attingere per costruire il presente e anche un po’ di futuro della Fiorentina viste le partenze di Bernardeschi e Kalinic (oltre a Borja Valero già andato e Vecino). ALMENO DUE COLPI. Una cosa è certa, se Corvino ha lavorato per il futuro portando a Firenze talenti importanti, un gruppo che abbiamo etichettato come… rock, da adesso in poi sarà chiamato a battere un colpo sul terreno della qualità. Il primo nome rimane quello di “Cholito” Giovanni Simeone, la punta al posto di Kalinic. Possibile? Sì, ma anche con il rischio che il suo prezzo possa lievitare di molto, dai 20 ai 25 milioni. Troppi? Altri attaccanti? Si fa anche il nome di Zapata valutato pure lui intorno ai 20 milioni di euro. L’altro nome dato pressochè per certo è quello di Eysseric del Nizza. Ci sarebbe già il sì del giocatore mentre il club francese sta provando a far salire la somma dei bonus. Quanto potrebbe costare alla Fiorentina? Si parla di 3 milioni, forse 3,5 milioni. In conclusione dovessero arrivare Simeone per Kalinic e Eysseric per Bernardeschi, ma non è escluso che ci sia anche Ilija Nestorovski, valutato 12 milioni. In ogni caso, più o meno Corvino resterebbero dai 35 ai 45 milioni di euro. Per un centrocampista importante? Per tamponare il passivo annuo viola? Sia come sia c’è la necessità di almeno due colpi, probabilmente anche di un terzo, appunto il numero perfetto.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.