Corriere dello Sport: “La ferita sanguina ancora ma i rosanero hanno trovato il rimedio per tamponarla immediatamente”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla sconfitta del Palermo contro il Cosenza e sulla sfida al Venezia.

La ferita sanguina ancora ma i rosanero hanno trovato il rimedio per tamponarla immediatamente. In attesa del match con il Venezia, che domani sera dirà se la “cicatrizzazione” è avvenuta con successo, Corini e la squadra hanno effettuato le “medicazioni” che servivano dopo la scottatura provocata dalla sconfitta casalinga contro il Cosenza. Lucidità ed equilibrio alla base della cura che ieri mattina a Torretta, nell’ambito di un allenamento dedicato alla fase offensiva e introdotto da una sessione video, ha fatto leva su dati oggettivi. Venerdì, premesso che le occasioni migliori le hanno avute gli uomini guidati da Caserta, alcuni parametri hanno dato ragione al Palermo: possesso palla, occupazione dell’area avversaria, supremazia territoriale. Ciononostante è arrivata una sconfitta.

L’ANALISI DI CORINI. Verdetto che il tecnico rosanero fatica ancora a digerire: «Perdere certe partite genera grande rammarico – ha ribadito ieri Corini in sala stampa al Barbera – la prestazione avrebbe meritato a mio avviso un risultato diverso. Anche noi siamo amareggiati come i tifosi. Abbiamo analizzato la gara consapevoli che ci sono stati degli errori come quello commesso in occasione del gol di Canotto. Troppa frenesia? Abbiamo attaccato e lo abbiamo fatto anche con ordine. A volte la volontà di vincere può creare qualche scompenso. Facendo un bilancio delle ultime due gare dico che il saldo è comunque positivo perché potevano maturare due pareggi e invece abbiamo un punto in più».

VOGLIA DI RISCATTO. L’occasione per l’immediato riscatto coincide con la sfida in programma domani a Venezia. Un test che può essere inquadrato come una prima prova di maturità: «Un match dopo una sconfitta è molto importante. Anche noi siamo curiosi di capire come reagiremo e abbiamo voglia di fare una grande prestazione. Il Venezia – prosegue Corini – è una squadra molto forte in termini sia di qualità dell’organico che di organizzazione. Ha consolidato una base importante e ha tutte le caratteristiche per recitare nella categoria un ruolo da protagonista». Al “Penzo” verrà data una nuova chance da titolare a Matteo Brunori, ancora a caccia del primo gol in questo campionato: «Deve continuare a lavorare senza preoccuparsi. L’indirizzo è quello giusto. Mi piace che sia lì, in una zona in cui può fare male. Gli ho parlato facendo l’esempio di Pippo Inzaghi che segnava certi gol restando sempre pronto e reattivo nel cuore dell’area». E’ previsto un po’ di turnover, soprattutto a centrocampo. In attesa di fare determinate valutazioni, in ogni caso, Corini sa già che potrà contare sui giocatori rientrati venerdì negli spogliatoi dopo la partita con qualche acciacco. Pigliacelli ha smaltito il fastidio avvertito alla coscia destra, Henderson ha avuto solo crampi e Roberto Insigne ha riassorbito la botta subita. Tutti arruolabili dunque.