L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha fatto il punto della giornata di serie B giocata ieri. Dalla caduta di Corini, all’orgoglio di Stellone e la lotta per la serie A. Ecco di seguito quanto scritto dal quotidiano:
“È vietato sentirsi invincibili in questa Serie B sempre più indecifrabile. Ma anche deprimersi potrebbe essere letale, perché tutto ciò che può accadere prima poi accade. E infatti anche il Brescia di Corini finisce ko, un evento che non si registrava da 13 giornate. C’era riuscito Zenga a superare l’attuale capolista (2-1) lo scorso 24 novembre. Dopo 8 successi e 5 pari, per Tonali e compagni, in gol per 24 turni di fila, arriva una sconfitta dura contro un Cittadella spigoloso e impermeabile che riesce a inaridire l’attacco dei lombardi e a sbancare il “Rigamonti”, unico inviolato prima di ieri. Ma il Brescia non è sembrato brillante come al solito e la trasferta di Cosenza potrebbe aggiungere altri elementi prima della lunga sosta utile a tirare il fiato.
Anche perché questo torneo non dà tregua e non esistono gare scontate. Non lo è stato l’incrocio del “Barbera” dove il Palermo di un orgoglioso Stellone è tornato subito spietato dopo lo scivolone di Crotone, superando un Lecce sorpreso in avvio da Trajkovski e regolato nella ripresa da Puscas, eppure in gara sino al termine con bel gioco e personalità. Liverani si piega, ma conferma che con lui bisognerà fare i conti non solo per i play off. Ecco perché è vietato sciupare occasioni propizie. […]”.