Corriere dello Sport: “La B vuole i 19 club, la Figc resiste. I dettagli”

Una B a 19 squadre, o a 20 se l’Entella avesse visto accolto ieri il suo ricorso davanti alla Corte d’Appello Federale nel quale chiedeva di mandare in C il Cesena (scomparso) e ritrovarsi così salva e ai nastri di partenza del torneo cadetto. E’ uno scenario che ieri, in un tam tam mediatico evidentemente alimentato da alcune indiscrezioni farte circolare da un po’ di dirigenti, ieri aveva preso consistenza, salvo risolversi in un nulla di fatto. Come è noto, i club di Serie B hanno da tempo chiesto il blocco dei ripescaggi che, carte alla mano, saranno tre e spetteranno a Novara, Catania e Siena. Dopo il primo no incassato dal commissario straordinario della Figc, Fabbricini, sono tornati alla carica. Le diciannove società “non ripescate”, infatti, così come aveva rivelato il presidente della Lega di B Mauro Balata nella nostra intervista di due giorni fa, avevano nuovamente chiesto il blocco dei ripescaggi per il prossimo campionato con una nuova raccolta di firme. Lo hanno fatto, evidentemente, cercando anche un’altra sponda istituzionale. Per ora non hanno ottenuto il risultato sperato. E in linea di massima, secondo quanto filtra da via Allegri, non dovrebbero ottenerlo. Di questi tempi, però, mai dire mai.
QUALE COMUNICATO? La linea è chiara: per la Figc il format della B resta a 22 squadre. Ieri c’è stata una forzatura, quelle indiscrezioni attribuivano alla Federcalcio un improvviso ravvedimento rispetto alla posizione iniziale e in molti hanno fatto circolare rumors su un imminente comunicato ufficiale da parte del commissario Fabbricini. Nulla di tutto questo però stava accadendo in via Allegri: cambiare idea significherebbe sconfessare la linea finora sostenuta dal commissario. E anche correre il rischio di infilarsi in un nuovo tunnel di ricorsi. Con il rischio di perdere.
IL PRECEDENTE. E’ ancora fresco infatti il ricordo di quanto accaduto quattro anni fa. Una situazione molto simile si era creata nell’estate del 2014: con il fallimento del Siena, le squadre di B erano scese da 22 a 21. In quel caso a imporre il blocco dei ripescaggi era stata proprio la Figc: era la strada intrapresa per ridurre progressivamente il numero di club professionistici nell’ottica di una ristrutturazione dei format di tutti i campionati. Ma quel provvedimento fu sconfessato dal Collegio di Garanzia del Coni che accolse il ricorso del Novara, imponendo alla Federazione di reintegrare l’organico del torneo cadetto riammettendo, appunto, il club piemontese. E confermando il format a 22 squadre.
LA CONFERENZA. Intanto, oggi alle ore 15, presso al Crowne Plaza di Roma, è prevista una conferenza stampa congiunta dei dirigenti dei club interessati alla riammissione in B: Novara, Catania e Siena. Temono che le manovre per lo stop ai ripescaggi possano andare avanti e vogliono tutelare i loro diritti“. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.