“Turnover. Inevitabile in vista della Champions. Anche se alla trasferta di Oporto mancano cinque giorni e il tempo per recuperare sarà sufficiente. Al di là delle scelte tecniche e della necessità di dosare le energie, un paio di scelte saranno obbligate: accanto a Bonucci, nell’asse centrale difensivo, non potranno esserci infatti né Barzagli né Chiellini, infortunati, e in avanti mancherà Mandzukic, squalificato. Il croato, ovviamente, mercoledì prossimo sarà arruolato, mentre per la disponibilità dei due azzurri bisognerà aspettare i test dei prossimi giorni. RIPERCUSSIONI. In difesa, stasera, sarà ballottaggio tra Benatia e Rugani, con il marocchino favorito: tornerebbe titolare dopo due mesi e mezzo, complice la
partecipazione alla Coppa d’Africa. Due soluzioni anche per sostituire Mandzukic: il giovane connazionale Pjaca oppure… Sturaro, in questo caso con comprensibili ripercussioni sul disegno tattico. Il dubbio si trascinerà fino alla riunione tecnica di oggi pomeriggio in hotel, ma ieri pomeriggio, nella partitella a Vinovo, Pjaca è stato schierato nel 4-2-3-1 nella posizione di Mandzukic e s’è industriato per rispettare le consegne del tecnico che, in conferenza, pochi minuti prima, gli aveva riservato una bella strigliata, ricordando la necessità di sacrificarsi per fare strada nonostante le grandi qualità possedute. Se dovesse giocare Sturaro, si profilerebbe invece un 4-4-2 o, meglio, un 4-3-1-2 con Pjanic alle spalle di Dybala e Higuain. In mediana, oltre all’ex genoano, agirebbero Khedira e Marchisio. Nel 4-2-3-1, invece, il bosniaco potrebbe rifiatare, con Cuadrado, a quel punto, confermato sulla trequarti. ATTEGGIAMENTO. Più dei numeri contano l’interpretazione e l’atteggiamento. In fondo basta il semplice oscillare dei trequartisti per infoltire il centrocampo e arricchire l’attacco altrimenti imperniato sul solo Higuain. Un’arma in più per la Juventus, che può anche cambiare assetto a gara in corso. Di sicuro, eventuali variazioni contro il Palermo saranno occasionali, legate a doppio filo all’assenza di Mandzukic che è unico nell’annodare fase difensiva e offensiva, perché la sensazione è che in Champions il sistema di gioco adottato sarà il 4-2-3-1 con la formazione a cinque stelle e le fasce… restituite ai titolari. Stasera, infatti, contro il Palermo dovrebbe toccare a Dani Alves e Asamoah, ma all’Estadio do Dragao torneranno Lichtsteiner (al novanta per cento) a destra e Alex Sandro (di sicuro) dall’altra parte. In mezzo, accanto a Pjanic, a prescindere se giocherà o meno stasera, ci sarà ancora Khedira, mentre per i centrali, scontato Bonucci, bisognerà aspettare di valutare le condizioni di Chiellini e Barzagli. In porta, neanche a dirlo, Buffon. Il numero uno, ha spiegato Allegri in conferenza, sarà in campo anche stasera e soltanto dopo la Champions si valuterà se lasciarlo rifiatare nella gara di campionato in casa contro l’Empoli.”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.