L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato la situazione in casa Juve, con Dybala ancora positivo al Covid e Ronaldo che non vuole tornare. Come riporta il quotidiano la posizione della Juve non cambia, ma col trascorrere dei giorni può anche essere intesa da qualcuno come una non-volontà di tornare in campo il prima possibile, come fatto sostanzialmente intendere anche da Igli Tare negli scorsi giorni: ci vorrebbe una presa di posizione convinta, della Juve come dell’Inter, che non arriva. La posizione convinta è piuttosto quella di Cristiano Ronaldo, pioniere delle fughe all’estero tra i calciatori italiani. Sono passati cinquanta giorni dall’ultima partita della Juve, quella con l’Inter di domenica 8 marzo: poi il rientro in Portogallo, organizzato con grande premura, che ha visto CR7 tornare sull’isola di Madeira con tutta la famiglia e il personale al servizio. Lunedì 9 era di riposo, martedì 10 era un giorno di permesso supplementare, mercoledì 11 il primo del «Ronaldo disertore». Poi diventato anche l’unico in questi termini, perché coincidenza volle che proprio l’11 marzo con l’annuncio della positività al Covid-19 di Daniele Rugani il pallone italiano avesse smesso di rotolare per tutti. Ma un paio d’ore prima, sempre la Juve comunicò che Ronaldo sarebbe rimasto in Portogallo «in attesa di sviluppi legati all’emergenza sanitaria attualmente in corso». Sviluppi che nel senso atteso dal fuoriclasse portoghese non sono ancora giunti. Per quanto concerne il caso Dybala, sono passati cinquanta giorni, tutto è cambiato, non in meglio. Non è quindi forse un caso che proprio dalla Spagna, la Spagna mediaticamente parlando di CR7, sia stata rilanciata nuovamente la positività di Paulo Dybala anche dopo il nuovo tampone: il numero 10 argentino è in fase di guarigione, ma i test di controllo effettuati con cadenza settimanale non hanno ancora portato alla negatività. C’è chi pensa che questo possa essere stato un messaggio ulteriore fatto arrivare proprio dall’entourage di Ronaldo, che sta bene dove si trova ora, che non ha alcuna intenzione di tornare almeno per il momento. Aspettando date di ripresa e condizioni di sicurezza totale. Fino a quando non ci saranno, oggi non ci sono, Ronaldo non tornerà. E senza Ronaldo, forse, tutta questa fretta di ricominciare non ce l’ha nemmeno la Juve.