Corriere dello Sport: “Jajalo rammaricato: «Gol? Non posso essere felice, abbiamo perso ingiustamente. Ripartiamo da Firenze!»”
“Eh si che ci avevano creduto i calciatori rosanero. Giustamente. Merito di un buon secondo tempo per determinazione, vinta, gioco, il tutto impreziosito dal bellissimo gol di Jajalo su punizione. Ci hanno sperato e creduto fino al 93′ di portare via un punto dal Franchi, poi il colpo di testa di Babacar ha spazzato via le speranze e le legittime ambizioni di tornare imbattuti da Firenze. E non sarebbe servito solo per la classifica. Quel minuto 93′ ha rovinato i piani, ma non abbattuto l’autostima del Palermo che al triplice fischio di Giacomelli andato verso lo spicchio di stadio dove c’erano i tifosi per prendere e ricambiare gli applausi. A volte, spazzata via la delusione con una scrollata rabbiosa, anche una sconfitta può essere utile e Corini e i suoi faranno in modo che il 2-1 subito ieri sera diventi il trampolino di rilancio. OTTIMO PALERMO. Ci ha creduto Mato Jajalo. Suo come raccontato il gol del momentaneo pareggio. Bello, bellissimu ma inutile e questo non va giù al centrocampista croato di passaporto bosniaco. Tra l’altro sono due i gol all’attivo in Serie A, entrambi alla Fiorentina: prima di ieri sera c’era stato quello del 24 maggio 2015 al Barbera. «In quel momento mi sentivo io di calciare la punizione e cosi ho detto tiro io ai miei compagni. Però non posso essere certo di essere felice della rete segnata». La faccia non nasconde l’amarezza per una sconfitta che Jajalo giudica immeritata. «Abbiamo disputato una partita molto positiva, dimostrando di non essere un Palermo solo che subisce. Senza dimenticare che abbiamo affrontato un avversario forte come la Fiorentina. La squadra viola è una delle formazioni piùforti del campionato e pratica sicuramente un ottimo calcio, uno dei migliori in circolazione». […]”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.