Corriere dello Sport: “Italia shock, ciao Ciro”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Nazionale di Mancini che si appresa ad affrontare la Svizzera senza Immobile.

Arrivederci Italia, senza centravanti. Parlava di sogni, è sprofondato nell’incubo dopo tre ore: Ciro Immobile ieri ha lasciato il ritiro di Coverciano, anticipando di un giorno il viaggio degli azzurri verso Roma. In serata era già rientrato a casa. Abita sulla collina di Monte Mario, villa con affaccio sull’Olimpico. Resterà a guardare con la Svizzera, a cui aveva segnato il suo ultimo gol in Nazionale il 16 giugno, all’alba dell’Europeo. Era la sua partita nello stadio in cui ha segnato 101 gol in 131 presenze, altro record in carriera. Salterà anche la trasferta di Belfast per affrontare l’Irlanda del Nord nell’ultimo turno del girone di qualificazione in Qatar. Il ct Mancini dovrà arrangiarsi, forse con l’attacco leggero e il finto nove, chiedendo un supremo sforzo a Belotti (appena rientrato da un infortunio serio al perone) oppure i miracoli a Raspadori, a secco da due mesi in campionato. E’ stato convocato d’urgenza Scamacca, altro centravanti del Sassuolo.

La Nazionale ha perso il capocannoniere della Serie A, Scarpa d’Oro nel 2020, l’unico centravanti spendibile del nostro calcio e senza troppa concorrenza. L’esito degli esami clinici, eseguiti a metà pomeriggio (dopo la conferenza stampa) alla clinica Fanfani di Firenze, non ha lasciato spiragli. Edema vasto al polpaccio sinistro, dunque versamento di sangue nel muscolo. Si tratta di un probabile stiramento, anche se il comunicato dello staff medico azzurro parla di “sofferenza al muscolo soleo risalente all’ultima partita di campionato”. Rischia uno stop di venti o trenta giorni.