Corriere dello Sport: “Italia mondiale, i 50 azzurrabili: gli otto ballottaggi, tra un anno i 23 “russi”: ecco tutti gli uomini di Ventura”

“Domani Gian Piero Ventura, a Empoli, contro San Marino, terrà a battesimo la sua Sperimentale. Non che nel passato, anche recente, non ci sia stato spazio per squadre azzurre B. Ma in questo caso la natura di questa Italia, il suo dna, ha una particolarità: è il frutto di una programmazione, di un progetto, legato agli stage così come concepiti dall’attuale ct, per costruire da subito l’Italia del futuro e intanto integrare il gruppo destinato a Russia 2018. Tra novembre e aprile ci sono stati tre appuntamenti extra, a Coverciano, protagonista la meglio gioventù del nostro torneo, in parte condivisa con la Under di Di Biagio. Il lavoro dei mesi scorsi ha adesso la possibilità di una verifica. Purtroppo il ct ha dovuto pagare un prezzo, perdendo uno dei giocatori più attesi, Emerson Palmieri, infortunatosi gravemente al ginocchio sinistro contro il Genoa. Alla sua assenza si sono aggiunte quelle di Verdi e Inglese, anche loro finiti ko nell’ultima giornata. Al loro posto Ventura ha chiamato Caprari e D’Ambrosio, anticipandone l’arrivo, essendo l’interista già stato chiamato per la Nazionale A, che si troverà a Firenze il 2 giugno (in vista di Italia-Uruguay, amichevole a Nizza del 7 giugno e di Italia-Lichtenstein, dell’11 a Udine, valida per le qualificazioni mondiali).
LA CORSA DEI 50. Con le due convocazioni della scorsa settimana (Sperimentale-Nazionale A) più le sostituzioni di ieri, il ct ha messo insieme 46 giocatori. Aggiungendo il gruppo degli altri indisponibili (Florenzi, Zappacosta, Bonaventura, Parolo, De Sciglio, Rugani) e facendo qualche opportuna taratura si ottiene una lista di 50 nomi, gli azzurrabili che di qui a un anno esatto corrono per entrare tra i 23 destinati al Mondiale. Naturalmente Ventura già adesso può contare su almeno 15 elementi “sicuri” (al netto di infortuni, vera incognita per ogni commissario tecnico). Orientandoci sulla falsariga delle ultime convocazioni, che rimandano al 4-4-2/4-2-4 (con la divisione tra centrocampisti e esterni alti), ecco i ballottaggi che dovrà risolvere il ct di qui al giugno 2018, risolta la madre di tutte le incognite, ovvero la qualificazione. Bene, a questa Nazionale russa manca il terzo portiere (tra Scuffet, Perin e Meret), un paio di difensori esterni, soprattutto a sinistra (pesa il ko di Emerson, il calo di De Sciglio, si aspetta il ritorno di Florenzi, ci sono i giovani che spingono), due centrali (tra Chiellini, Barzagli e Rugani, a ora), un centrocampista (con Marchisio in corsa dalla prossima settimana), un esterno alto (tra ben sette alternative di valore) e una punta, con Gabbiadini in pole. ROMAGNOLI-RUGANI: DUBBI. Il tempo farà il suo gioco. Piuttosto è di adesso un problema delicato. Dopo tanto dibattere sul “doppio servizio” di alcuni nazionali, ambiti anche da Di Biagio per la sua Under 21 per il prossimo Europeo (1430 giugno), ecco che uno dei più richiesti, Romagnoli, rischia di saltare per ragioni fisiche. Il milanista ha un problema meniscale, fin qui gestito. Si dovesse decidere per l’intervento (il Milan ha il preliminare di Europa League il 27 luglio) ovviamente lui salterebbe il torneo (più la Nazionale). Rugani invece sta lavorando per entrare tra i 23 di Di Biagio: lista il 6 giugno, con dentro Gagliardini e Bernardeschi e Donnarumma, però il meno convinto della missione.”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio